ADL: “Ancelotti resta 6 anni. Sarri? Ormai era solo questione di soldi”
Il presidente del Napoli De Laurentiis: “Ancelotti può restare a lungo. In futuro vedo una squadra vincente in Italia e in Europa. Sarri? Con lui ormai era solo questione di soldi”
Il grande colpo dell’estate azzurra è stato in panchina. “Erano anni che avevamo contatti telefonici con lui, ogni tanto Carlo si informava di nostri calciatori e io con lui dei suoi. Mi aveva colpito il suo equilibrio ma anche la sua educazione, perché quando intuiva che non ci sarebbero stati margini per trattative non insisteva”, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Aurelio De Laurentiis svela i retroscena dell’arrivo di Ancelotti.
“L’altro giorno Carlo era a Ischia, mi ha telefonato entusiasta: Aurelio, io qui ci potrei restare anche sei anni. Con lui si vive un rapporto umano, discutendo amabilmente dei reciproci interessi. E se parlo di calcio, non si offende: prima del Liverpool, al mattino, gli ho telefonato...”, ha ammetto ADL.
Il presidente del Napoli ha poi parlato così della fine del rapporto con Sarri: “Sono fiero di aver individuato un uomo del livello di Ancelotti, non solo professionale. Io credevo, tre anni fa, di aver incontrato un allenatore che sarebbe rimasto qua per un lungo periodo, avrei potuto trattenerlo, perché aveva altri due anni di contratto. Ma ad un certo punto è diventata solo una questione di danaro…”
De Laurentiis poi traccia un bilancia della sua avventura al Napoli: “Settembre 2004 è stato il momento magico di questa epoca: aver rilevato il Napoli dal fallimento, averlo portato dove siamo, con l’ammirazione internazionale e un futuro che ci aspetta. Come lo immagino? Vincente in Italia e in Europa“.
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