“Muriel da big, ma a gennaio resti qui. Inzaghi? Una sorpresa. E che bella l’Atalanta di Gasperini”: Del Vecchio in visita alla Sampdoria
Una vita in mezzo al campo, da Barletta a Bari. Passando per, tra le altre, Catania, Lecce, Genova e Bergamo. È quella di Gennaro Del Vecchio, ex recupera palloni col vizietto del gol e il sorriso sempre sulle labbra, ospite a sorpresa oggi al Mugnaini di Bogliasco all’allenamento della Sampdoria. Lui che a Genova, sponda blucerchiata, ha vissuto tre anni: ottantacinque presenze e diciassette reti lo score maglia del Doria sulle spalle. “Che ci faccio da queste parti? Quando sono in zona non posso non venire a Bogliasco. -racconta Del Vecchio a Gianlucadimarzio.com – Ho anche incontrato Alessandro (Nesta, ospite questa settimana del club, ndr), venuto qui a vedere gli allenamenti di Giampaolo“.
“Avevo già avuto il piacere di conoscerlo in una tournee col Milan e anche in Nazionale, è un ragazzo straordinario. E poi ho approfittato del passaggio a Genova per salutare tanti ex compagni”. Da Palombo a Muriel, passando per Viviano, Barreto e Quagliarella. “Ne conosco tanti”. Il colombiano, ad esempio, “è stato mio compagno a Lecce. Dice che è più forte ora di allora? Quando era con me era un bambino, mi sono allenato un anno con lui ed aveva già ai tempi qualità allucinanti. Quell’anno c’erano lui e Cuadrado a Lecce e con loro due correvamo meno noi – scherza Del Vecchio – perché ci pensavano loro a mettere al sicuro il risultato. Ora è completo, più maturo. Luis deve scegliere bene la sua squadra, un club importante, non perché la Samp non lo sia, ma perché lui può giocare in una grande squadra e la Samp per lui può essere un grandissimo trampolino. Già a gennaio? A fine stagione, ora gli direi di rimanere, è importante che resti qui”.
Per continuare a crescere, e per continuare a far divertire i tifosi della Sampdoria, a partire dalla sfida di stasera al Ferraris con la Lazio. “Squadra difficile, la Sampdoria però è in un buon momento di forma, spero che riesca a fare meglio della Lazio. Inzaghi? Non mi aspettavo facesse subito così bene in panchina, anche forse per come è rimasto quest’estate, probabilmente però se sta andando così è perché diventerà anche lui un grande allenatore”. Dalla Lazio all’Atalanta, altra tappa calcistica del centrocampista. “Sta facendo cose importanti, non solo per quanto riguarda i risultati ma per come gioca. Va dato merito a Gasperini che sta facendo cose straordinarie”.
Tornando alla Sampdoria, piazza che non ha mai nascosto essergli rimasta nel cuore. “Un centrocampista che mi piace più degli altri? Non ce n’è uno in particolare, mi fa piacere quando segna Barreto perché è un ragazzo col quale ho giocato e spesso dico che assomiglia po’ a me perché si inserisce, poi c’è Torreira che è forte, ma sono tanti i giocatori interessanti qui”. Prima di salutarci, una battuta sulle impressioni di Nesta sul mondo blucerchiato. “Gli piace la situazione qui, com’è strutturato Bogliasco, è una piazza importante e se dovesse tornare italia ha detto che la Sampdoria sarebbe una bella piazza dove allenare”.