Gerard Moreno: il rifiuto al Real, la notte di Danzica e i racconti della piccola Melissa
Dal rifiuto al Real alla gloria nella notte di Danzica. Moreno questa sera in Supercoppa Europea ci riprova con il suo Sottomarino giallo
Manca poco alla finale di Supercoppa Europea fra Villarreal e Chelsea. Sono state le due squadre che hanno trionfato nelle due competizioni europee, Champions League e Europa League, ribaltando il pronostico. Così, questa sera, alle 21:00 a Belfast, si contenderanno l’ambito premio continentale.
Moreno, l’uomo del destino
Il Submarino Amarillo non ha alcuna intensione di svegliarsi dalla magia di Danzica e vuole continuare a sorprendere con il suo condottiero Unai Emery che non ha mai vinto il titolo, perdendo le due finali disputate in passato. L’allenatore spagnolo si affiderà alla stessa squadra che ha trionfato nella scorsa Europa League contro il Machester United. Il Villarrel, infatti, ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, ripartendo dai protagonisti delle ultime vittorie. Fra questi c’è Gerard Moreno, eroe della scorsa stagione con 30 gol e 11 assist in 46 partite. Capocannoniere dell’Europa League e uomo del destino nella storica notte di Danzica.
Lui, Gerard, aveva previsto tutto
Emery potrà contare sul suo bomber fresco di rinnovo con il Villarreal fino al 2027. L’annuncio del club è arrivato in grande stile, da “cantante mascherato”. Un rinnovo da top star per l’attaccante classe ’92 ormai diventato autentico idolo dei tifosi. Un amore sbocciato definitivamente durante la finale di Danzica, in grado di consacrarlo nel cuore del tifo “giallo”. Moreno è stato capace di (ri)scrivere il destino del Villarreal: da eterna cenerentola a regina, in un contrappasso tanto crudele per lo United quanto dolce per il club spagnolo.
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Lui, Moreno, aveva previsto tutto. Arrivato al Villarreal appena diciottenne, il tempo lo ha plasmato in concretezza e qualità: oggi non è soltanto uno dei migliori attaccanti della Liga e del calcio europeo, ma principalmente è uomo simbolo del Sottomarino. Ma se è vero che tutto è scolpito a priori, il “giallo” è sempre stato nel suo destino: all’inizio della sua vita calcistica, di fatto, ha preferito scegliere il Villarreal e declinare il Real Madrid. “Con la mia famiglia – ha confessato – pensavamo che una squadra come il Villarreal potesse essere quella giusta per me: ero giovane, giocavo nel Badalona e i il Villarreal ha manifestato sempre un grande interesse nei miei confronti, anche nei periodi in cui giocavo male. A quel punto è stato naturale rifiutare il Real Madrid”.
I racconti della sua piccola Melissa
La vita di Gerard è tutta per il calcio e la sua amata famiglia. Come si può notare dal profilo social, il bomber spagnolo trascorre tanto tempo in casa con le sue bambine. “Melissa ama inventarsi storie mentre diamo un’occhiata ai disegni dei suoi racconti, quale avventura mi racconterà oggi?”, scrive lo stesso Moreno su Instagram sotto alla foto con la figlia. Chissà quale sarà la prossima storia che Melissa racconterà a papà Moreno: certamente la favola più bella lui ha iniziata a scriverla quella notte a Danzica, dove ha raggiunto la gloria eterna cambiando per sempre la sua storia e quella del Submarino Amarillo. Stasera la possibilità di inventarsi un nuovo racconto, magari ripensando ai versi della sua piccola Melissa.