Longo: “Toro, sarei rimasto volentieri”
L'ultima avventura sulla panchina del Torino non è proseguita come poteva sperare, ma dopo l'ottimo lavoro compiuto e la salvezza raggiunta, Moreno Longo è pronto per una nuova stimolante esperienza: "E' chiaro che ci speravo e credevo che sarebbe stato possibile proseguire, ma a dir la vertà con il mio staff non ci eravamo posti l'obiettivo di rimanere, ma quello di raggiungere l'obiettivo svolgendo un buon lavoro". Queste le sue in diretta con Gianlucadimarzio.com sulla piattaforma Twitch (qui la registrazione).
"Siamo figli delle scelte di chi arriva, ma quello che dico sempre è che alla fine l'importante è portare a casa i risultati. Sono quelli che rimangono nel tempo. e per me che sono nato e cresciuto lì, questa è una cosa molto importante". ha aggiunto sulla sua esperienza, la seconda in Serie A ma già per lui molto importante a livello personale visti i suoi percorsi da tecnico nel settore giovanile granata.
Soprattutto, un addio che porta con se pochissimi rimpianti e al contrario, una grande voglia di migliorarsi: "Nella testa di un allenatore non si è mai contenti, neanche quando le cose vanno bene. Credo che la forza di ogni allenatore possa essere anche questa: ossia quella di cercare ogni volta l'imput negativo per perfezionarsi il più possibile."
L'unico, probabilmente, è stato il rammarico di aver avuto poco tempo a disposizione: "Al Torino, a causa del calendario della scorsa annata, è stata una prova davvero dura. E' toccato impostare un lavoro quotidiano che facesse sì di consegnare quella pillola in più ai ragazzi di volta in volta. Il rimpianto probabilmente è questo, ossia aver avuto poco settimane per conoscere e plasmare la squadra, perchè iin quel momento c'era invece bisogno di centrare il prima possibile l'obiettivo salvezza. Volevamo fare parecchio ma abbiamo dovuto fare una sintesi di tutto."
Chissà che non potrà farlo invece nella prossima esperienza, mentre adesso 'studia' gli altri: "Mi piacciono le squadre che propongono calcio. Il Sassuolo di De Zerbi, ad esempio, è una squadra che seguo con attenzione e dal quale si può imparare molto, oltre che scoprire diversi giocatori che ogni anno questo club lancia in Serie A".
L'intervista completa su Twitch, con tanti aneddoti e qualche consiglio sui giocatori di Serie A.