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Morata: “Al Milan successe cose mai viste in carriera. Ma non mi pento di quella scelta”

Morata ha poi aggiunto. “Io cerco di essere rispettoso con tutti ma ci sono certe cose che non mi vanno bene, e per evitare di creare problemi me ne sono andato. Se ho parlato con Tare e Allegri? No, o almeno, non nelle nuove vesti. Perché Max lo sento spesso per il rapporto che ci lega. Tare l’ho visto un paio di volte a cena con amici ma niente di più. Sono contento per loro e per il Milan: sono grandissimi professionisti e se li hanno presi vuol dire che il Milan vuole tornare subito a vincere e a essere importante e spero che gli vada tutto alla grande. Di me però non so nulla”.

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Alvaro Morata, attaccante Galatasaray

Le parole di Morata

Morata parla poi della sua nazionale spagnola e non solo. “Siamo una famiglia, e l’ambiente è talmente rilassato che ogni tanto bisogna spingere un po’perché sembra che siamo qui in vacanza”. E sulla situazione di salute. “Adesso sto bene e guardo al futuro con fiducia. Io ho vissuto sul filo tutta la mia carriera, non sapevo cosa fosse la depressione fino a che non mi sono ritrovato nel buco più buio che una persona possa immaginare”.

L’attaccante aggiunge. “Stavo malissimo, e quando stai così non conta nulla: soldi, posizione, affetti, niente. È una situazione tremenda che ti porta a prendere decisioni nefaste a livello famigliare e calcistico. Adesso sto bene, ma il messaggio che voglio mandare è che una persona che è in crisi totale grazie all’aiuto di compagni, famigliari e speciali-sti si può ritrovare a giocare e a vincere un Europeo da capitano”.