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Monza, assolto con formula piena Armando Izzo: “La giustizia ha detto la verità”

Izzo, difensore Monza (IMAGO)
Izzo, difensore Monza (IMAGO)

Assolto con formula piena il calciatore del Monza Armando Izzo dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa

Tramite un comunicato ufficiale il Monza ha fatto sapere che Armando Izzo è stato assolto con formula piena dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa perché il fatto non sussiste.

Come si legge dal comunicato i fatti risalivano a una gara dell’Avellino del campionato di Serie B 2013-2014.

La Corte d’Appello, poi, ha anche stabilito che il difensore centrale non ha nemmeno commesso il reato di frode sportiva aggravata. Izzo era imputato per questo reato in merito alla gara di Serie B tra Avellino e Modena, giocata il 17 maggio del 2014.

Con questa assoluzione in formula piena si chiude il processo che durava da quasi 10 anni.

Le parole di Izzo

Il difensore, attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha parlato della sentenza. “La diffidenza e la sofferenza le ho conosciute da bambino e ho sempre provato a vincerle, nel momento in cui ho messo la testa fuori con le mie forze e il mio talento è arrivata una valanga di fango che non mi sarei mai aspettato. Undici anni in campo con questo peso, con questa zavorra e un’ulteriore sofferenza immeritata. Mi hanno insultato, deriso, diffamato e urlato di tutto, le peggiori definizioni e accuse. Ho dovuto dimostrare 2 volte di meritare la serie A e la Nazionale, ho sempre rialzato la testa e avuto dignità per me, le mie bambine e la mia famiglia”.

Izzo ha proseguito. “Nessuno mi restituirà il tempo, l’energia e le forze che ho dovuto raschiare in fondo alla mia anima. Finalmente la giustizia ha detto la verità! Ho sempre avuto fede e creduto nei valori veri e sani della vita! La Forza che ho tirato fuori non so dove l’ho presa ma ho sempre sentito mio padre che mi proteggeva. Non c’è peggior modo per una persona perbene di essere accusato ingiustamente, oggi posso dire di aver vinto 2 volte!”

Galliani, AD del Monza (IMAGO)
Galliani, AD del Monza (IMAGO)

Il comunicato del Monza

IL COMUNICATO DEL CLUB BIANCOROSSO: “Armando Izzo è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, perché il fatto non sussiste.I fatti risalgono a una gara del campionato di Serie B 2013-2014, quando il calciatore vestiva la maglia dell’Avellino“.

Dopo quasi 10 anni di processo, i giudici della Corte di Appello di Napoli hanno stabilito che Armando Izzo non ha commesso neanche il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso per aver concorso ad alterare la partita di calcio Modena -Avellino, di Serie B del 17.05.2014. AC Monza e Adriano Galliani, da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda, accolgono con soddisfazione questa notizia“.