Qatar 2022, tutti gli infortunati al Mondiale
Tutti i giocatori che, per infortunio, non hanno preso parte a Qatar 2022 o sono stati fermati durante il Mondiale
Il Mondiale di Qatar 2022 (qui il calendario completo) è iniziato e tra giocatori che hanno dato forfait prima e dopo dell’inizio della competizione, sono già tantissimi gli infortunati in questa Coppa del Mondo. Leggi qui le condizioni dei giocatori della Serie A.
Gli infortuni durante i Mondiali Qatar 2022 | LIVE
Arabia Saudita
- Al-Faraj (rientro da definire)
- Al-Shahrani (Mondiale finito)
Argentina
- Di Maria (contrattura alla coscia della gamba sinistra)
Australia
- nessuno
Belgio
- Lukaku, non al meglio fisicamente (salta almeno una gara)
Brasile
- Neymar, infortunio alla caviglia destra (salta almeno due gare)
- Danilo, infortunio alla caviglia sinistra (salta almeno due gare)
- Gabriel Jesus, infortunio al ginocchio destro (Mondiale finito)
- Alex Telles, infortunio al ginocchio destro (Mondiale finito)
Camerun
- nessuno
Canada
- nessuno
Corea del Sud
- nessuno
Costa Rica
- nessuno
Croazia
- Vlasic, problema muscolare (rientro da definire)
Danimarca
- Delaney (out un mese, Mondiale finito)
Ecuador
- Enner Valencia, problema al ginocchio (rientro da definire)
Francia
- Lucas Hernandez, rottura del legamento crociato anteriore (Mondiale finito)
Galles
- nessuno
Germania
- Sané, problema al ginocchio (salta una gara)
Ghana
- nessuno
Giappone
- nessuno
Inghilterra
- Maddison (rientro da definire)
Iran
- Mohammadi (uscito per infortunio contro gli Stati Uniti)
Marocco
- Mazraoui, problema fisico (rientro da definire)
Messico
- nessuno
Olanda
- nessuno
Polonia
- nessuno
Portogallo
- nessuno
Qatar
- nessuno
Senegal
- Kouyaté (rientro da definire)
Serbia
- Pavlovic (problema fisico, rientro da definire)
Spagna
- Guillamon (rientro da definire)
Svizzera
- nessuno
Tunisia
- nessuno
Uruguay
- Araujo (salta una gara)
USA
- McKennie (rientro da definire)
- Musah (rientro da definire)
I giocatori non convocati in Qatar per infortunio
Wijnaldum il primo a dire addio al Mondiale
Il primo grande assente del Mondiale è stato Georginio Wijnaldum. L’olandese nel calciomercato estivo è arrivato a Roma come grande colpo estivo (assieme a Dybala), pronto a rilanciarsi dopo una stagione con più ombre che luci al Paris Saint-Germain. In un allenamento a fine agosto, però, Wijnaldum ha riportato la frattura della tibia della gamba destra. Un infortunio che ha precluso la prima parte di stagione del centrocampista, oltre al Mondiale con la sua Olanda.
Francia, non solo Pogba e Kantè fuori
Gran parte delle fortune della Francia al Mondiale di Russia 2018, oltre al tridente d’attacco formato da Mbappè, Giroud e Griezmann, sono arrivate grazie al lavoro della coppia di centrocampo, Pogba e Kantè. Sia il centrocampista della Juventus, che quello del Chelsea, però, non prenderanno parte alla spedizione in Qatar.
Non solo, la Francia per questo mondiale dovrà fare a meno anche di Maignan, Kimpembè e Nkunku. L’attaccante del Lipsia, autore di 17 reti in stagione in tutte le competizioni, si è infortunato nei primi giorni di ritiro pre-Mondiale. Per sostituirlo, è stato convocato Kolo Muani. Inoltre, sarà un vero peccato non vedere al Mondiale il fresco Pallone d’Oro Karim Benzema, che non giocherà il Mondiale con la sua Francia per via di un infortunio alla coscia.
Germania, Werner e Reus
La Germania, uscita ai gironi nell’ultima edizione, in Qatar è pronta a riscattarsi, anche dopo un Euro2020 giocato sottotono. Flick, però, dovrà fare a meno di Werner e Marco Reus: Infortunio alla caviglia per entrambi i giocatori. Una maledizione, per il capitano del Borussia Dortmund, che per infortunio ha già dovuto saltare il Mondiale in Brasile, oltre agli ultimi due europei.
Senegal, Manè non ce l’ha fatta a recuperare
Una corsa contro il tempo dall’esito fallimentare, quella del Senegal, nell’intento di recuperare Sadio Manè. Il giocatore del Bayern si era infortunato al ginocchio destro nella partita contro il Werder Brema. Nonostante l’infortunio, il ct Cissè aveva deciso comunque di convocare la sua stella, prima della conferenza stampa dove è stata annunciata l’assenza di Manè al mondiale.
Argentina, oltre a Correa e Gonzalez un altro assente
Prima degli infortuni di Nico Gonzalez e Correa, l’Argentina di Scaloni è stata forzata a fare a meno di Giovanni Lo Celso. Il centrocampista del Villarreal è stato costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico dopo l’infortunio al bicipite femorale della gamba destra.
Portogallo, out Diogo Jota
In un attacco di stelle, quello del Portogallo, non ci sarà Diogo Jota. L’attaccante del Liverpool è al lavoro con un problema al polpaccio rimediato a ottobre che, oltre ad avere compromesso la parte iniziale della sua stagione, non gli permetterà di prendere parte a Qatar 2022.
Spagna, out Gayà; Inghilterra senza James e Chilwell. In tre fuori all’esordio
Luis Enrique dovrà fare a meno di José Gayà a causa di una distorsione alla caviglia destra, che lo costringerà a saltare il Mondiale in Qatar. Al posto del terzino del Valencia è stato convocato Alejandro Balde, difensore di proprietà del Barcellona. In casa inglese invece non hanno recuperato in tempo due esterni del Chelsea, Ben Chilwell e Reece James.
Tra i calciatori che, invece, saranno essere costretti a saltare alcune partite iniziali di questo Mondiale, c’è il belga Romelu Lukaku, mentre Ronald Araujo e Leroy Sané dovrebbero risultare assenti solo per un match. L’ultimo k.o. in ordine di tempo è quello del danese Delaney, il cui Mondiale è già finito.