Mondiali 2018, quanti big ko o a rischio! Oxlade, Boateng & Co: i possibili grandi assenti
Bayern Monaco-Real Madrid, minuto 32 della gara d’andata valida per le semifinali di Champions League. Jerome Boateng, centrale dei bavaresi e della nazionale tedesca, è a terra per un problema muscolare. Passano due minuti e Niklas Sule prende il suo posto: Jerome non ce la fa. Questa mattina, poi, arrivano le prime indiscrezioni riguardo all’entità dell’infortunio all’adduttore: stagione finita e Mondiali a rischio per Boateng, che, da anni, è un pilastro delle formazioni di Heynckes e Loew.
Pare quasi un déjà vu: ieri Jerome Boateng, due giorni fa Oxlade-Chamberlain.
Sempre in semifinale di Champions, sempre nella prima frazione di
gioco. Un infortunio al ginocchio ha privato il centrocampista inglese
del sogno di scendere in campo a Kiev, in finale di Champions con il
Liverpool – qualora i Reds dovessero qualificarsi -, e di giocare i
Mondiali in Russia con la maglia del proprio paese. Il rientro dell’ex Arsenal, infatti, è previsto per l’inizio della prossima stagione. Fortuna, dea romana del caso e del destino, deve averli persi di vista.
Boateng e “Ox”
– soprannome riservato dagli inglesi alla mezzala dei Reds – sono,
però, solo gli ultimi di una lunga lista. Nel corso di questa stagione,
infatti, in tanti prima di loro
hanno visto le chance di prendere un aereo destinazione Mosca ridursi
notevolmente. Talvolta, persino azzerate. Uno su tutti, Alexandr Kokorin,
centravanti della nazionale russa, padrona di casa ai prossimi
mondiali. Il bomber dello Zenit, 27 anni, avrebbe potuto fare dei
Mondiali il suo trampolino di lancio verso il grande calcio europeo, ma
una distorsione ai legamenti del ginocchio destro, rimediata negli
ottavi di Europa League contro il Lipsia, ha infranto il suo sogno.
La stessa sorte è toccata a Filipe Luis,
anche lui ko negli ottavi di Europa League che vedevano impegnato il
“suo” Atletico Madrid contro la Lokomotiv Mosca. Il terzino brasiliano
ha rimediato una frattura al perone della gamba destra e, nel migliore
dei casi, tornerà a disposizione tra un paio di settimane. Saranno
sufficienti per ritagliarsi un posto nei 23 della Seleçao? E’ da vedere:
al di là dell’imprescindibile Marcelo, anche Alex Sandro scalpita per conquistare la fiducia del ct Tite. L’impressione è che sarà convocato chi sta meglio fisicamente.
Nella lista degli “a rischio Mondiale”, poi, figurano anche i nomi di tre eccellenze della Bundes: Manuel Neuer, Michy Batshuayi e Matija Nastasic.
Il primo, capitano della Germania e del Bayern, da diverso tempo
combatte con un problema al piede. Nonostante l’ottimo rendimento di Ter
Stegen, numero 1 del Barcellona e riserva di Manuel in nazionale, Loew vorrebbe comunque portare Neuer con sé: un paio di partite nelle gambe prima del termine della stagione potrebbero, allora, garantirgli comunque un posto nei 23.
Meno
complessa è, invece, la situazione di Batshuayi: l’attaccante del
Dortmund è finito ai box per un problema alla caviglia rimediato in
campionato contro lo Schalke e, con ogni probabilità, rimarrà fermo fino
a fine stagione. Tuttavia l’infortunio – che risale ad appena 10 giorni
fa – non è tale da compromettere fortemente la condizione fisica della
punta di proprietà del Chelsea. Le possibilità di tornare in forma in
tempo per prendere parte al ritiro pre-Mondiale, perciò, non sono così
ridotte: Batshuayi ci può sperare.
Il
belga, d’altronde, non è l’unico che, avendo concluso in anticipo la
sua stagione con il club, ha mirato direttamente al rientro con la
maglia della Nazionale. Emre Can docet.
Il centrocampista del Liverpool ultimamente ha avuto a che fare con dei
problemi alla schiena più gravi del previsto e che, viste le tante voci
di mercato sul suo conto, potrebbero aver messo anzitempo fine alla sua
esperienza con i Reds. Il tedesco, allora, proprio come Batshuayi, ha
in mente un solo obiettivo: recuperare in tempo per partecipare ai Mondiali.
Lo stesso dicasi per Neymar.
Per evitare di ricadere nell’ennesimo acciacco durante la competizione
in Russia, la stella del Brasile ha preferito operarsi durante la stagione per poi puntare ad un rientro direttamente a Mondiale in corso: tutto calcolato. Ma lo stesso calciatore del PSG ha tranquillizzato i tifosi brasiliani: “Sarò in forma per i Mondiali”.
Un grosso punto interrogativo, invece, si pone riguardo alle condizioni fisiche di Nastasic,
ex Fiorentina ora in forza allo Schalke. Una lesione ai legamenti del
ginocchio destro l’ha messo ko, i tempi di recupero sono dubbi. E la
Serbia, che in difesa fa da tempo affidamento su di lui, non può far
altro che incrociare le dita.
A chiudere il cerchio degli infortunati, infine, ci sono Lucas Biglia e Sidibè:
le condizioni del centrocampista del Milan sono dubbie e non si conoscono i tempi esatti di recupero. Il laterale
di Monaco e Francia, invece, è di fronte a un bivio:
scegliere se operarsi o meno in seguito alla lesione al menisco esterno
del ginocchio destro rimediata contro il Psg. In entrambi i casi, le
possibilità di vederlo in campo in Russia sono ridotte. Il rischio di
una ricaduta o di tempi di recupero prolungati – in seguito ad un
eventuale intervento – non è da sottovalutare.