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Miracoli contro Benitez, personalitá e ora l’Under: Gollini, un italiano alla conquista dell’Aston Villa

MOTM. Sembra una targa, è la formula magica di Pierluigi Gollini: provate a cercare il suo nome su Twitter, piovono quelle quattro lettere accostate al portiere italiano che incanta all’Aston Villa. Significa Man of the Match, per chi non lo sapesse. Perché l’Italian job di Gollini è stato ancora impeccabile, ma stavolta con un palcoscenico di primissimo piano: l’Aston Villa sfida il Newcastle, Di Matteo contro Benitez, Championship a chi? Una sfida da Premier League in cui il portiere preso in estate dai Villans fa un figurone: c’è quasi un appunto ogni dieci minuti su una sua parata, dalle bordate di Shelvey fino a quando ci prova Ritchie, Gollini è semplicemente insuperabile. Non può nulla sull’autogol che porta in vantaggio il Newcastle, ma i suoi interventi tengono a galla l’Aston Villa fino al pareggio finale, a due minuti dalla fine.

E l’Inghilterra adesso racconta un portiere che in UK ci era arrivato già da giovanissimo. Tre anni al Manchester United, dal 2011 al 2014, Pogba come compagno e una valigia piena di sogni. Da realizzare con calma, adesso la strada è giusta: quel bambino d’oro non conosceva la paura, ha costruito il suo futuro. Oggi ha 21 anni, i quotidiani inglesi ne esaltano le parate con l’Aston Villa, Di Matteo ci ha visto lungo. Perché dopo l’esplosione al Verona dove Gollini è stato protagonista positivo nonostante la retrocessione e una carta d’identità che recita 1995, adesso sta conquistando l’Inghilterra. L’Aston Villa ha puntato su di lui, i tifosi stanno imparando ad adorarlo, le sue parate decisive continuano. Con gli occhi addosso del ct Di Biagio: l’Under 21 per Gollini è già una realtà, con Donnarumma in Nazionale maggiore il trampolino di lancio è servito, un percorso segnato. Questo Gollini versione MOTM non ha limiti, dall’Inghilterra all’Italia. Senza paura.