Croce Torino, delizia Milan: la sfida si gioca… nell’ultimo quarto d’ora
Il particolare dato tra Milan e Torino nei minuti finali: chi segna di più e chi, invece, subisce
Un tabù, una vera e propria maledizione: i minuti finali per il Torino sono diventati un incubo.
Sono tanti i punti persi per gol subiti proprio quando la partita sembrava indirizzata. Un tipo di gol in cui, invece, è specializzato proprio l’avversario di stasera, il Milan, capace quando tutto sembra ormai deciso di trovare la rete che raddrizza il risultato.
Torino, quanti punti persi
La stagione dei granata, d’altronde, è iniziata con una sconfitta minuti finali. Contro l’Atalanta la squadra di Juric dà la prima prova di carattere del nuovo campionato, tenendo i bergamaschi sull’1-1. Ma solo fino al 93º: è Piccoli ad avventarsi su un pallone vagante e condannare il Toro.
Una situazione simile si ripresenta contro la Lazio: i 3 punti sono solo un’illusione, rotta dal fallo in area di Djidji al 91º. Risultato? Rigore per la Lazio e pareggio di Immobile all’ultimo minuto. E ancora, col Venezia, dove a guastare la festa del Torino dal dischetto invece è Mattia Aramu al 78º.
Il derby, ormai, quasi non fa più notizia: non è la prima volta che la Juve passa sul finale. Dal gol di Locatelli a quello di Osimhen: il minuto è quasi lo stesso, il risultato anche; 1-0 e speranze infrante. Sono 4 in totale i gol subiti nell’ultimo quarto d’ora, ben 2 dopo il 90º, per un Torino che spesso non raccoglie quanto creato.
Il Milan e quei gol decisivi
Prospettiva completamente opposta per i rossoneri. Fin qui, sono la squadra che ha fatto più gol nell’ultimo quarto d’ora (8): è in assoluto la frazione di partita più favorevole agli uomini di Pioli.
E spesso decisivi: è il caso di Spezia-Milan, dove Brahim Diaz ha regalato 3 punti difficili con un gol all’86º; è il caso anche di Milan-Verona, rimonta completata in pochi minuti grazie a Kessié e allo sfortunato Gunter. Era successo anche contro la Juve: l’1-1 di Rebic è arrivato al 76º di una partita fino a quel momento complicata.
La partita di sabato contro il Bologna è solo l’ultimo esempio di un Diavolo che non si arrende mai: i 3 punti portano la firma di Bennacer e Ibrahimovic, in gol tra 84º e 90º.
Il Torino, dunque, è avvisato: la partita di stasera si giocherà nel segno dei minuti finali, croce e delizia delle due squadre. Per uscire indenni da San Siro servirà più di una buona prestazione: c’è una maledizione da sconfiggere.