Salernitana, Sousa: “Ochoa straordinario. Futuro? Penso solo alla salvezza”

La Salernitana pareggia 1-1 contro il Milan di Stefano Pioli per i gol di Olivier Giroud e Boulaye Dia. Granata che al momento si trovano a +6 dal quartultimo posto occupato dal Verona. Nell’intervista post-partita, ha parlato Paulo Sousa commentando la prestazione dei suoi ragazzi: di seguito, le sue dichiatazioni post Milan-Salernitana. 

Le parole di Paulo Sousa nell’intervista post Milan-Salernitana

Sousa ha commentato, per iniziare, la prestazione della sua squadra contro il Milan: “Nel primo tempo ci siamo abbassati troppo. Abbiamo avuto con la pressione alta, infatti, due grandi opportunità come contro la Samp. A livello di organizzazione la squadra ha coperto gli spazi giusti, non riusciamo però contro questi avversari ad avere un grande minutaggio di possesso palla. Questo ci aiuterebbe a fare più gol perché in attacco abbiamo grandi giocatori“.

L’allenatore granata ha continuato poi sulla sua impronta che ha dato alla squadra: “Cerco sempre di partire dall’identità, che vogliamo avere contro tutti gli avversari. Vogliamo difendere ad alta intensità sia bassi che alti ma è difficile cambiare i comportamenti quando sono già acquisiti da un po’ di tempo. Cerchiamo di giocare sugli spazi stretti tramite il dialogo, proprio da questa situazione abbiamo fatto gol dando velocità sugli spazi liberi”.

Sousa ha parlato anche di Ochoa: “È un portiere molto veloce con una lettura straordinaria”.

Sul futuro, infine, l’allenatore ha concluso: “Sto solo pensando alla salvezza e per farlo dobbiamo giocare in un certo modo. La piazza e il direttore mi hanno fatto prendere questa decisione, per arrivare a fare qualcosa di importante nel calcio hai bisogno dei tifosi”.

Le parole di Ochoa

Nel post-partita ha parlato anche Ochoa: “Quando giochi una partita a milano è sempre difficile. Oggi prendiamo un punto importante per il futuro, per la salvezza. Dobbiamo continuare così. Penso che il pareggio sia giusto: il Milan ha avuto occasioni, noi anche e soprattutto alla fine ci è mancata calma per trovare l’opzione giusta. Ma va bene, è un punto buonissimo. La vita dei portieri è lunga, posso rimanere ancora molto tempo qui in Italia; devo continuare a lavorare in questi mesi per la salvezza. San Siro è uno stadio bellissimo, oggi sarà un bel ricordo. Il sesto Mondiale? Non è facile, nessuno lo ha fatto, ma devo lavorare molto perché credo di poterci riuscire“.