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Milan, Maldini: “Scudetto coronamento di un progetto triennale. 2023? Vogliamo essere competitivi e vincenti”

Dalla vittoria dello scudetto agli obiettivi per il 2023: il direttore dell’Area Tecnica del Milan Paolo Maldini ha parlato dal ritiro di Dubai

Il Milan, per preparare la ripresa del campionato, prevista per il 4 gennaio, è attualmente in ritiro a Dubai. Negli Emirati Arabi Uniti la squadra di Stefano Pioli ha affrontato l’Arsenal in amichevole, mentre il 30 dicembre sfiderà il Liverpool (qui il programma delle amichevoli). Proprio dal ritiro di Dubai, ha parlato il direttore dell’area tecnica del Milan, Paolo Maldini. Tanti i temi affrontati dal dirigente e leggenda rossonera: dall’attuale ritiro ai Mondiali, fino al nuovo accordo siglato con Emirates, sponsor della società rossonera da oltre un decennio.

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 Milan, le parole di Paolo Maldini

Il direttore dell’area tecnica ha commentato il 2022, in cui i rossoneri hanno vinto lo scudetto:Del 2022 mi porto ovviamente il pomeriggio di ‘Sassuolo’, lo scudetto, la chiusura di triennio iniziato con un progetto nel 2019 che non prevedeva la vittoria dello scudetto ma la necessità di tornare ad essere competitivi. Ma siamo il Milan e non possiamo accontentarci di uno scudetto”. E sulla ripresa: Il 4 gennaio saremo pronti, il caldo aiuta il recupero di qualche infortunato”.

Sui calciatori impegnati al Mondiale: Non ho sentito i ragazzi al Mondiale, ho sentito solo Rafa Leao, che nonostante abbia giocato poco ha realizzato 2 gol, che in un mondiale non sono poca cosa. Theo e Olivier Giroud sono invece stati protagonisti dall’inizio, e vederli in finale ci rende fieri ed orgogliosi”

 

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“Theo Hernandez è unico”

Paolo Maldini è stato determinante nell’arrivo in rossonero di Theo Hernandez, oggi insostituibile al Milan e con la Francia: Theo ha grandi meriti, dopo un inizio di carriera folgorante si era un po’ perso, ha deciso di venire al Milan, rinunciando a tante cose, si è rimesso in gioco, ha ritrovato slancio. Adesso può e deve migliorare ancora tanto, alla sua maniera però è unico”

 

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Infine, un commento sul prossimo anno, il 2023 che è alle porte: Nel 2023 possiamo e dobbiamo essere protagonista in tutte e 4 le competizioni, ma servirà affrontare queste competizioni da Milan ed il Milan deve puntare a vincere. La Champions League è l’obiettivo più importante ma è anche quello più difficile. Ma c’è tempo da qui a febbraio per la doppia sfida contro il Tottenham”.