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Milan, l’orange che ritorna: alla scoperta di El Ghazi, talento dell’Ajax nel mirino rossonero

Il Milan e l’Olanda, un’accoppiata che evoca dolci ricordi ai tifosi rossoneri. Van Basten, Rijkaard, Gullit: nomi che hanno fatto la storia del Milan e del calcio moderno. Il presente è meno roseo, ma una suggestione potrebbe renderlo quantomeno interessante: c’è un altro olandese che piace al Milan. E senza voler fare paragoni scomodi oltre che insensati, si tratta comunque di un giocatore dal talento indiscusso: Anwar El Ghazi, attaccante esterno classe 1995 attualmente all’Ajax, con cui ha un contratto fino al 2019.

La società rossonera ci pensa qualora dovesse concretizzarsi la cessione di Cerci al Genoa, attualmente bloccata dal fondo d’investimento qatariota che detiene parte del cartellino dell’ex Toro. Nel frattempo, il Milan ha individuato in El Ghazi il profilo adatto per sostituirlo. 21 anni a maggio, El Ghazi è nato a Barendrecht da genitori marocchini, ma è olandese a tutti gli effetti: è stato convocato per la prima volta in Orange nell’ottobre 2015 e sarà sicuramente uno dei pilastri del ricambio generazionale a cui i tulipani stanno andando incontro dopo la mancata qualificazione agli Europei.

Ma chi è El Ghazi? In campo, è un funambolo di 188 cm che nonostante la sua stazza, possiede una progressione notevole abbinata a un dribbling fuori dal comune di cui forse, ogni tanto, abusa anche. Ma il gioco vale la candela, perché quando riesce a liberarsi, El Ghazi può sfoggiare il suo temibilissimo tiro dalla distanza, altra freccia del suo arco. Può giocare esterno d’attacco a destra (posizione più spesso occupata) o a sinistra, indifferentemente: perché anche se destro, ha una padronanza notevole del mancino. Questo lo rende imprevedibile: non ha un “lato debole”, perché quando punta, destra o sinistra che sia, può sia rientrare che cercare il fondo. E anche in campo aperto è difficile da prendere, perché nonostante sia alto, è anche veloce. Può migliorare a livello tattico, eppure fa spesso la cosa giusta: per questo oltre ai gol (8 in 13 partite di Eredivisie quest’anno), se la cava anche con gli assist.

E a proposito di gol: l’anno scorso fu il primo a segnare al Barça al Camp Nou nella stagione 2014/15, in Champions. Sappiamo benissimo che in quell’annata non fu semplice per nessuno. Già, le cose semplici non piacciono ad Anwar. Basti vedere quel rigore calciato in allenamento e che ha lasciato a bocca aperta i compagni: rincorsa tutta sul destro e tiro di sinistro. Portiere immobile, gol. E’ stato lui stesso a retwittarlo qualche giorno fa: sì, El Ghazi ha un profilo Twitter e uno Instagram come la maggior parte dei suoi coetanei. E come loro, è un ragazzo semplice che posta la foto di una cena con gli amici o di un taglio di capelli dal parrucchiere. C’è chi lo paragona a Cristiano Ronaldo, a cui lui stesso dice di ispirarsi. Effettivamente gli somiglia, per le movenze: ma questa è la sua storia. Pronta a tingersi, chissà, di rossonero.