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Milan, Pioli: “A Liverpool dobbiamo crederci. Ibra? Meglio non rischiare”

Le parole di Pioli alla vigilia della sfida contro il Liverpool in Champions League: “Siamo arrivati qui grazie al nostro lavoro. Dobbiamo crederci”

Dopo sette anni di assenza, il Milan è pronto a riassaporare la Champions League. Mercoledì sera i rossoneri saranno ospiti del Liverpool, ad Anfield. Un ritorno inaugurato subito con un big-match. Queste le parole di Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: “Emozione? Ve lo dico domani. Fino a oggi siamo concentrati nella preparazione della partita visto che abbiamo avuto poco tempo per via dei tanti impegni. Dobbiamo avere entusiasmo, perché siamo qui grazie al lavoro fatto, con idee, gioco e coraggio. E’ ciò che proveremo a fare anche domani sera“. 

 

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Ibra out, Giroud in: il punto su infortunati e rientri

Nella serata di gala, però, non ci sarà Zlatan Ibrahimovic a causa di un’infiammazione al tendine achilleo. Questa la spiegazione di Pioli: “Ibra è uscito col tendine infiammato dopo domenica. Ci aspettavamo che dopo il riposo di ieri stesse meglio, ma non è andata così: ha ancora un po’ di dolore. Meglio non rischiare quindi“.

 

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Per quanto riguarda gli assenti, non ci saranno neppure Krunic né Bakayoko. Ma ci sarà Tonali, nonostante qualche problema nelle ultime ore: “Tonali era un po’ indisposto, ma partirà con noi: spero sia disponibile per la partita di domani. Il merito delle sue prestazioni è tutto suo perché nonostante i momenti difficili ha sempre lavorato con umiltà. Ha tutto per fare bene al Milan“. E su Giroud, tornato negativo dopo i tamponi: “Giroud? Lo stop gli ha tolto qualcosa da un punto di vista fisico. Due giorni non sono sufficienti per giocare novanta minuti, ma uno spezzone lo farà. Domani avrebbe giocato Zlatan dall’inizio: ora sceglierò uno tra Rebic e Giroud per sostituirlo“. 

 

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Infine, Pioli ha concluso: “La storia del Milan parla di un Milan in Champions. Qualificarsi era il nostro obiettivo: vogliamo provare a scrivere la nostra storia, la storia del Milan di Kjaer, Rebic, Bennacer, Ibra. Domani proveremo a fare qualcosa di importante. Non ci nascondiamo di fronte alle difficoltà: il Liverpool è fortissimo, ma noi siamo arrivati qua grazie alle nostre caratteristiche. Dobbiamo crederci“.