Milan-Inter, luci al Vismara. Attacco vs difesa tra bomber Cutrone e saracinesca Radu…
C’è Milan-Inter, luci a San Siro? No, al Vismara. In palio non c’è il dominio cittadino, non scendono in campo Bacca e Icardi ma il primato nel girone B del campionato Primavera e l’accesso diretto alla final eight. L’Inter è prima con 54 punti, il Milan insegue a 52, l’Atalanta prova a rovinare l’idillio milanese ed è terza a quota 51. Le prime due di ogni girone accedono direttamente alla final eight, le terze, le quarte e le due migliori quinte devono passare per i play-off. Milan-Inter è anche la sfida tra il miglior attacco (quello dei rossoneri) e la miglior difesa (quella dei nerazzurri) del girone. I rossoneri di Stefano Nava hanno segnato 56 gol, esprimono il quarto attacco complessivo della categoria insieme alla Juventus. Domina la Virtus Entella in questa speciale classifica a quota 62 reti, inseguono Sassuolo e Fiorentina a 57. Il bomber del Milan è il classe ’98 Patrick Cutrone, capocannoniere del girone B con quattordici gol in campionato, uno ogni 99 minuti di media. Patrick è al Milan da quando aveva sette anni, fu prelevato dalla Paradiense, una società di calcio a 5 della provincia di Como. E’ cresciuto a suon di gol, diventando un punto fermo delle Nazionali giovanili e bruciando le tappe nel suo percorso. A sedici anni ha debuttato in Primavera sotto età, a diciassette si è tolto lo sfizio di scendere in campo con la prima squadra, come quella contro l’Alcione o il trofeo “San Nicola” disputato a Bari lo scorso novembre. Attaccante molto dinamico, Cutrone vive per il gol ma ha un repertorio abbastanza completo, riguardo alla protezione del pallone, all’intelligenza tattica e alla ricerca del gioco di sponda. Oggi gli toccherà bucare la miglior difesa del girone, con sole diciassette reti subite, la seconda del campionato Primavera. Solo la Roma ha fatto meglio avendo incassato sedici gol. L’anima della difesa nerazzurra è il portiere classe ’97 Ionut Radu, la scoperta di Luciano Castellini che lo individuò quando era alla Pergolettese. Ionut è alla sua terza stagione nel vivaio dell’Inter e sta crescendo in modo vertiginoso. Al primo anno Radu ha vinto lo scudetto Allievi Nazionali battendo in finale proprio il Milan ai rigori 4-2. Ionut ne parò tre, s’oppose ai tiri dal dischetto di Gamarra, Vassallo e Brambilla. In questa stagione Radu si è impadronito della porta dell’Inter e si è rivelato spesso protagonista. Nella finale di Coppa Italia il suo rinvio è stato decisivo per il gol del 2-1 di Zonta, domenica contro l’Udinese ha blindato l’1-0 che ha consentito alla squadra di Vecchi di conservare il primato in classifica. Non c’è mai due senza tre, Radu vuole confermarsi anche nel derby, chissà se Cutrone e compagni glielo permetteranno…
Staff: Ciro Troise