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Milan, Giampaolo: “E’ la nostra partita migliore: la sconfitta non è giusta”

Cinque partite, sei punti in classifica. Già -9 dalla vetta, appena due di vantaggio sulla zona retrocessione: il Milan di Marco Giampaolo continua a non ingranare e, pure contro un Torino reduce da due sconfitte consecutive, passa in vantaggio con un rigore di Piatek per poi farsi ribaltare da una doppietta del Gallo Belotti. Le prestazioni dei rossoneri continuano ad essere al di sotto delle aspettative, all'Olimpico finisce 2-1 per i granata. Intervistato nel post partita da SkySport, Giampaolo ha commentato la situazione dei suoi. Di seguito, le sue dichiarazioni:


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"A fare la differenza è il controllo della gara. Saper difendere mentre si controlla la palla è fondamentale, oggi siamo riusciti a fare tante cose che nelle scorse giornate non ci erano venute bene. Non abbiamo mai avuto il cinismo per chiudere la partita, in quattro minuti tutto si è ribaltato e abbiamo avuto pure un paio di occasioni per pareggiare. Stiamo parlando, secondo me, della miglior partita giocata da questo Milan"

"Spero che i miei ragazzi non mollino perché purtroppo le basi ci sono ma ci servono anche i risultati, che al momento non stanno arrivando. Mi dispiace per i calciatori e per i tifosi, la squadra lavora bene e perdere partite come questa non ci sta. Spero che nessuno perda fiducia, io non devo regalare niente a chi ha giocato oggi né togliere qualcosa a chi ha giocato prima. Nel mio gruppo sono tutti trascinatori, Bennacer e Theo Hernandez hanno qualità enormi e questo lo sapevamo già da tempo"

"Ho tolto Bennacer e Leao perché il primo era ammonito e ci serviva un attaccante, il secondo è forte sugli scatti e mi era sembrato stanco. Il Toro è più fisico di noi, per vincerla serviva metterla sul piano della qualità e da lì mi è venuta l'idea di mettere dentro Bonaventura, che ha tanta qualità e giocate intelligenti"

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