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Milan, Gattuso: “Potevamo fare meglio ma complimenti ai ragazzi. Cutrone e Romagnoli possono diventare giocatori davvero importanti”

Un Milan che ha fatto la voce grossa contro il Ludogorets. 3-0 in trasferta e qualificazione più che in discesa. Ha parlato così nel post partita Gennaro Gattuso ai microfoni di Sky Sport: “Non parlerei di partita perfetta, potevamo giocare meglio ma si sa che in Europa è sempre difficile. Potevano crearci problemi ma ci teniamo stretto questo 0-3. È un risultato bugiardo perchè potevamo fare molto meglio. Avendo giocatori veloci loro ci hanno messo in difficoltà. Sono arrabbiato perchè si poteva sviluppare meglio la manovra. Comunque complimenti ai ragazzi. In qualsiasi cosa è merito dei ragazzi perché mettono grandissimo impegno. In tutto quello che si va a proporre vedo grande entusiasmo e partecipazione”.

Su Romagnoli e Cutrone: “Musacchio e Zapata sono importanti ma penso che Romagnoli sia in questo momento uno dei difensori più forti in Italia. In questo momento Cutrone, Calabria, Romagnoli possono dare tanto alla maglia Azzurra”.

Oroglioso dei suoi, Ringhio: “Ciò che mi fa stare tranquillo è che da un mese a questa parte giocano gli stessi, poi è normale che qualcuno sia arrabbiato ma vedo grande consapevolezza e voglia anche in chi gioca meno. Sono contento di questo, spero che quando verranno chiamati in causa saranno in grado di dare il loro contributo. Bisogna allenarsi bene e farsi trovare pronti. Oggi quello a cui tengo di più è mettere in condizione tutti i giocatori della rosa e tenere il gruppo tranquillo. La mia priorità è non perdere nessuno per strada”.

Qualche consiglio a Di Biagio? “Già ho i miei problemi. Ho solo detto che Romagnoli e Cutrone nel futuro per l’esperienza che stanno facendo possono diventare giocatori importanti. Ho rispetto dei ruoli e dei colleghi. Gigi sa quello che deve fare e non ha bisogno dei miei consigli”.

Infine, sul futuro: “Io la vivo tranquillamente, per me è un sogno allenare questa squadra a quarant’anni. Ho tanto da imparare. Vediamo come andrà a finire, ma l’importante non è se Gattuso rimane o va via, l’importante è il Milan. Mi è stata data una grande possibilità e senza la fiducia di Mirabelli e Fassone sarebbe stato impensabile sedermi su questa panchina. Per me è un grandissimo onore e un sogno, spero che duri il più possibile”.