Milan, Gattuso: “Non vincere pesa. Higuain? Difficile che giochi”
Tre pareggi consecutivi, tredicesimo posto in classifica e una sfida complicata all’orizzonte. Il Milan si prepara per la seconda trasferta consecutiva, facendo visita al Sassuolo nella settima giornata del campionato di serie A.
Umore opposto per le due formazioni, con i rossoneri che non vincono dallo scorso 31 agosto mentre i neroverdi sono reduci da due successi consecutivi. Intervenuto in conferenza stampa, Gennaro Gattuso ha sottolineato le insidie del match del Mapei Stadium, chiedendo ai proprio giocatori determinazione e concentrazione: “Il Sassuolo darà filo da torcere a tante e potrà arrivare in alto, bisogna far attenzione. Abbiamo bisogno di trovare la giusta tranquillità, la squadra gioca bene ma non riesce a vincere. Questo è senza dubbio un peso per noi, stiamo pagando a caro prezzo tutto ciò che succede. Nonostante questo, non ho intenzione di cercare alibi o dire che siamo sfortunati. Rimproveri dopo Empoli? Macché, meritavamo di vincere per come abbiamo giocato, ma dobbiamo chiudere le partite”.
L’allenatore rossonero poi si sofferma sulle condizioni di Higuain: “Ha ancora fastidio e sinceramente rischiare un giocatore per perderlo per mesi non ha molto senso, dobbiamo valutare bene. L’ultima parola spetterà a lui, ma se non è al 100% è inutile far prove. Non è che non voglio rischiare, è che non sta bene e rischia di strapparsi. Suso-Bonaventura o Suso-Castillejo davanti? Vediamo. C’è da dire che anche Cutrone ha problemi, è un giocatore che ammiro molto e impiega 4-5 ore della sua giornata per curarsi. E’ da prendere come esempio. Purtroppo anche Borini ha un problema alla caviglia, vediamo come sta. Qualcosa ci inventeremo, in 11 scenderemo in campo. Per quanto riguarda Suso, dico che ha grandissime qualità e se continuerà a giocare così il gol arriverà”.
Gattuso poi ammette di sentire la società vicina: “In un momento di difficoltà di risultati avere la società a stretto contatto ci ha fatto piacere. Mi fanno sentire a mio agio e ci parliamo senza trovare scorciatoie, vorrei dar loro qualche vittoria in più. C’è delusione, ma le prestazioni ci sono e presto ne verremo fuori. Dobbiamo essere concentrati con la voglia di non prendere gol, spero che arrivi subito una vittoria e questa squadra si può sbloccare: stiamo pagando il non riuscire a vincere le partite”.
André Silva è cresciuto molto al Siviglia, Gattuso però non ha rimpianti: “Sapete com’è andata, quando un giocatore vuole il posto fisso vuol dire che ha intenzione di cambiare aria. Abbiamo fatto di tutto per trattenerlo, ma ha espresso l’esigenza di andare a giocare altrove. Così come Bacca, ci avevo parlato ma voleva andare perchè la famiglia si trovava bene in Spagna”.
I risultati non arrivano, il fantasma di Conte tuttavia non mette ansia all’allenatore rossonero: “Non posso pensare a Conte o a chi arriverà, lavoro per il Milan e non regalo nulla a nessuno. Le scelte le faccio io e sono il primo responsabile. Se non arrivano risultati è giusto che la società prenda provvedimenti ma sento la fiducia della società e devo solo pensare a vincere le partite. Poi a decidere saranno gli altri ma io devo lavorare con professionalità ed impegno”.