Milan, Gattuso: “Higuain spero rimanga il più possibile”
Le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della sfida di Coppa Italia.
A tutto Gattuso. L’allenatore rossonero ha parlato ai microfoni di Milan TV alla vigilia della sfida di TIM Cup contro la Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni: “Non andiamo a Genova in vacanza ma a disputare una competizione a cui teniamo. L’anno scorso la Coppa Italia ci ha dato una delusione pazzesca ma anche delle gioie. Domani sera partiremo per l‘Arabia Saudita perché abbiamo fatto qualcosa di importante: abbiamo disputato una finale di Coppa Italia ed è un percorso che ci piace. Speriamo nella qualificazione, è vero che giocheremo contro una squadra in salute ma anche noi scenderemo in campo con la migliore formazione per dire la nostra”
“Per Suso non parlerei di pubalgia. Ha il solito problema che lo attanaglia da un mese a questa parte. Ha un’infiammazione al pube che gli sta dando fastidio e in questo momento deve guarire bene. Da quando siamo tornati non si è mai allenato con la squadra, aveva già stretto i denti contro la SPAL, adesso non è in condizione di scendere in campo. Caldara e Biglia hanno fatto una risonanza, stanno andando molto bene, penso che tra 25/30 giorni saranno a disposizione”.
“Higuain? Gonzalo si è presentato bene, se non si allenava come piace a me non avrei preso la decisione di farlo scendere in campo contro la Sampdoria. Ci sono delle chiacchiere che lo riguardano in questo momento, ma vedo come si allena, la disponibilità che mi dà e la professionalità che ci mette. Il resto sono cose sue, di suo fratello, del suo procuratore che parla con Leonardo, spero che rimanga al più lungo possibile; se non sarà così, vedremo. Fin quando sarà qua e ci metterà questa professionalità per me non sarà un problema”.
“Paquetà è un giocatore sveglio, è un giocatore con caratteristiche ben precise. Sembra un giocatore europeo e non brasiliano, fa le giocate da brasiliano ma sa tenere bene il campo, abbina qualità a forza fisica, recepisce subito, ha la calamita, il cervello gli funziona bene anche a livello tattico. Questo è qualcosa di importante. Sono sorpreso: è un giocatore di 21 anni che è arrivato al Milan dimostrando di possedere già professionalità e carisma. Vuole sempre la palla, si fa sempre vedere, si propone, rincorre gli avversari. Abbiamo fatto un grandissimo acquisto”.