Milan, Gattuso: “Ibra? A 37 anni continua a segnare… Non siamo Higuaín dipendenti”
L’allenatore rossonero è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida ai greci
Scacciata momentaneamente la crisi di risultati e di vittorie grazie al 4-1 di Reggio Emilia contro il Sassuolo, il Milan di Rino Gattuso è pronto a rituffarsi in campo europeo, tentando di dare continuità al successo (pur non brillando) ottenuto nella prima giornata di Europa League contro il Dudelange.
Avversario dei rossoneri sarà l’Olympiacos di Pedro Martins, reduce dal K.O. interno in casa contro il PAOK e, nel girone F della vecchia coppa Uefa, dal pari (0-0) contro il Betis Siviglia: occasione importante per dare continuità di risultati e prestazioni, per Romagnoli e compagni, compiendo un importante passo in avanti verso la qualificazione al turno successivo.
Del match contro i greci ha parlato così, in conferenza stampa, lo stesso Gattuso: “Sono partite diverse in Europa, si gioca un calcio diverso, in Italia c’è più tattica. Tante volte non dobbiamo sottovalutare l’avversario. L’Olympiacos è una buona squadra, offensiva e con esperienza. Negli ultimi 7-8 anni hanno più presenze loro in Europa rispetto al Milan, hanno vinto tanti campionati in Grecia. Dobbiamo dare continuità, migliorare a livello di collettivo: esprimiamo un buon calcio e dobbiamo trovare solidità, mentalità ed essere bravi a farci piacere i campi che non ci piacciono. Quando i miei giocatori giocano nei 40-50 metri fanno molta meno fatica, strappiamo meno: con il Sassuolo siamo stati corti e sul pezzo, senza farci imbucare. Poche squadre in Europa riescono a imbucare coi centrali, il Sassuolo è una di quelle. Il nostro obiettivo era quello di farci trovare compatti, non di fare corse di 70-80 metri che non fanno parte del nostro dna. L’importante è fare tutto ciò da squadra. Ibrahimovic? Oggi compie 37 anni, continua a fare gol…ma oggi parlo solo di miei giocatori. Fate solo a Maldini, Leonardo e Scaroni questa domanda: auguro a Zlatan il meglio“.
L’allenatore del Milan poi si sofferma sulle condizioni dei singoli: “Cambieremo qualcosa domani, l’unico indisponibile è Caldara. Ha ancora fastidio, penso torni post sosta: sta facendo cure importanti. Speriamo di averlo a disposizione. Calhanoglu ora non deve andare in depressione e fasciarsi la testa, deve andare alla ricerca della precisione: non si deve innervosire quando sbaglia qualcosa. L’importante è non martellarsi e continuare a credere in ciò che si fa. La partita di Hakan con il Sassuolo mi è piaciuta molto. Castillejo falso nueve? Me la state gufando. Ci fosse stato Cutrone titolare avrebbe giocato lui, ma ti dà profondità. A partita in corso può giocare anche da seconda punta. Per quanto riguarda Zapata, non può avere i 90 minuti nelle gambe, ha la possibilità di giocare titolare. Ci sta dando tanto e se riesce a stare concentrato ha tutto. Tecnica e velocità“.
Sul modo di giocare, Gattuso sottolinea: “Penso che quando abbiamo palla possiamo sfruttare le nostre qualità. Possono camminare di pari passo “Cholismo” e “Guardiolismo” in quello che facciamo, ciò che mi piacerebbe fare è proprio questo. Vincere l’Europa League? L’obiettivo è passare il turno ora: difficilmente, quando giocavo, parlavamo di obiettivi. Devi aver fortuna nei sorteggi, ci sono tante componenti: bisogna vedere come arrivi alla fase a eliminazione diretta. Girone da Champions? Sono d’accordo con Pedro Martins: il Betis gioca partite importanti e sia loro che l’Olympiacos amano fare la partita, sono del livello di tante squadre di Champions. L’Olympiacos fa un buon calcio, propositivo, hanno cambiato tanto e in transizione domani dovremo stare attenti anche in questo“.
Niente Higuain dipendenza per il Milan: “Non ci ho mai creduto, al di là del calciatore che si fa voler bene ed è sempre sorridente. Non ho mai pensato che senza Higuain ci fosse un problema enorme, meglio averlo sempre, senza dubbio. Dobbiamo essere bravi a capire come farlo rendere al massimo e riuscirci. Dobbiamo sbagliare il meno possibile lì. Gonzalo si sta allenando, ho dubbi in testa, vediamo: può giocare anche domani. Conti? Il dottore ci ha dato l’ok per fare carichi di lavoro, siamo sulla buona strada vedendo dall’occhiometro. Ha più forza nelle gambe, non zoppica più, fa buoni cambi di direzione e questo ci fa ben sperare: ora ha iniziato con noi e piano piano verrà inserito nella squadra. Magari tra un mese riusciremo ad averlo a disposizione“.
Le parole di Bonaventura
Presente in conferenza stampa anche Jack Bonaventura: “Il Milan è sempre stato protagonista negli anni passati in Europa e dovremo riportarlo a quel livello, la squadra è cresciuta rispetto all’anno scorso, possiamo fare un’Europa League migliore. Io sempre titolare? Il mister da quando è arrivato ha riportato entusiasmo tra noi, creando uno spirito bello. Ci ha permesso di rendere come non avevamo fatto in passato. Questa squadra è migliorata molto, ciò fa si che il rendimento degli altri sia maggiore: quando si alza il rendimento la prestazione dei singoli cresce. Può darsi che certi giocatori italiani vengano sottovalutati, io però penso solo a migliorare il mio rendimento e aiutare i compagni.L’atmosfera dopo la partita contro il Sassuolo era positiva, non dobbiamo esaltarci troppo però, bisogna avere equilibrio. Questo ci aiuta per affrontare il match contro l’Olympiacos perché abbiamo ritrovato gol e giocate. Rinnovo? Non ho ancora parlato con la società, penso che si affronterà al momento opportuno questo discorso.