Milan, Furlani: “Leao vuole restare. Seconda stella? L’anno prossimo”
Le dichiarazioni dell’amministratore delegato rossonero alla Gazzetta dello Sport
L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del presente e del futuro del club rossonero.
Furlani ha trattato diversi temi: dall’inchiesta sul passaggio di proprietà da Elliott a RedBird ai risultati sportivi, dal ruolo di Zlatan Ibrahimovic in società fino agli obiettivi di Gerry Cardinale.
L’intervista di Giorgio Furlani, AD del Milan
Furlani ha commentato così l’imminente raggiungimento della seconda stella da parte dell’Inter: “È ovvio che avremmo voluto vincerla prima noi, puntiamo a farlo l’anno prossimo. Non siamo poi così distanti: abbiamo tirato il collo fuori dall’acqua a una società che dopo la gestione cinese rischiava la bancarotta, ora dobbiamo proseguire nel percorso di crescita per essere stabilmente all’altezza delle migliori d’Europa“.
Sui miglioramenti già fatti e quelli ancora da fare: “I nuovi acquisti hanno portato 40 gol e il turnover non è più una sofferenza. L’anno scorso abbiamo dovuto rivoluzionare la rosa, quest’anno no, dovremo perfezionarla. Avremo il vantaggio della continuità per puntare a vincere il campionato e andare avanti in Europa“.
L’AD rossonero ha poi proseguito parlando del nuovo stadio: “Il progetto San Donato è quello che abbiamo trovato più attrattivo, andiamo avanti su questa strada. Tempi? Ipotesi 2028-2029, ma non mi sbilancio“.
Furlani parla dunque dell’inchiesta in atto per il passaggio di proprietà: “La temiamo zero, il proprietario del Milan è RedBird dall’agosto del 2022. Elliott ha concesso un vendor loan che è uno dei tanti modi possibili per concludere un’operazione di questa portata. Non c’è niente di nascosto“.
Sul rapporto con Ibrahimovic: “Fantastico. E sono fortunato ad averlo vicino, è curioso, conosce tante realtà e sa che cosa è il calcio di oggi. Siamo complementari, lui è uomo di campo, io un manager“.
Conclusione riservata al calciomercato in entrata (“Attaccante? Non ci ancoriamo sulle cifre ma sul migliorare la squadra con giocatori da Milan“) e non solo: “Leao ha una clausola rescissoria da 175 milioni ma prima ancora ha il desiderio di restare al Milan. Theo e Maignan hanno un contratto fino al giugno 2026. Sono due campioni, speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza“.