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Milan, Pioli: “Camarda? Il talento non ha età, può darci una mano”

La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Fiorentina

Dopo la sosta per le nazionali, la Serie A è pronta per tornare in campo. Il Milan riparte dal pareggio sul campo del Lecce e lo fa accogliendo a San Siro la Fiorentina nella tredicesima giornata di campionato. L’allenatore rossonero Stefano Pioli ha presentato il match di sabato sera a San Siro in conferenza stampa, parlando anche della convocazione in prima squadra di Camarda. (Leggi qui la sua storia) 

 

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Milan, le parole di Pioli alla vigilia del match contro la Fiorentina 

Stefano Pioli ha aperto la conferenza stampa parlando di Davide Astori: “E’ la partita di Davide, lui è cresciuto qui e poi è diventato il capitano della Fiorentina. Domani ci saranno delle iniziative tra cui una raccolta fondi per ripristinare un luogo nel nome di Davide”.

L’allenatore rossonero ha continuato parlando del momento del Milan e di Francesco Camarda: “In questo momento le parole non servono. Dobbiamo dimostrare con i fatti di aver capito gli errori che abbiamo fatto, mettendo in campo una prestazione di alto livello. Camarda? Il talento non ha età, Francesco ha talento. Il destino a volte crea certe situazioni. Noi dobbiamo essere bravi ad accompagnarlo. Lui è sereno, è un ragazzo molto givoane ma dal punto di vista caratteriale già maturo. E’ pronto a darci una mano se ci sarà l’occasione”. 

 

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Pioli ha proseguito parlando di come ha vissuto l’ultimo periodo: “Lavoro e resto concentrato su quello che stiamo facendo. Non dobbiamo cercare un colpevole, ma trovare delle soluzioni. E’ quello che ho fatto durante la sosta. C’è chi in questi momenti cerca di rovinare tutto e chi cerca di continuare a costruire qualcosa. Sento grande fiducia da parte dei miei giocatori. Sappiamo le nostre responsabilità e continueremo ad assumercele”.

 

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 Milan, Pioli: “Manca ancora troppo per dire che domani sarà decisiva”

L’allenatore ha proseguito parlando della Fiorentina: “E’ un avversario difficile da affrontare. Veniva da tre sconfitte e ha vinto in casa con il Bologna, dimostrando di saper superare un momento difficile. Ma ci sono ancora troppe partite per dire che domani sarà una sfida decisiva per la Champions League. Domani recuperiamo Pulisic, Calabria, Loftus-Cheek. Ho grande rispetto per i c.t., non è un problema di Okafor o della Svizzera ma dei calendari. Va affrontato con grande responsabilità da parte di tutti. Dovrebbe essere diluito, troppe partite non fanno bene né alla salute dei calciatori, né allo spettacolo. La squadra lavora benissimo, ma può e deve fare meglio. Bennacer? Sta bene, sta bruciando le tappe” (CLICCA QUI per fare il punto sugli infortunati e i recuperati)

 

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 Milan, Pioli: “Non ho parlato con Ibra durante la sosta. Io in bilico? Penso solo a domani”

Pioli ha concluso parlando anche di un possibile ritorno di Ibrahimovic e della sua posizione: “Non ho sentito Ibrahimovic durante la sosta, so che sta parlando con la proprietà. Se Cardinale ha visto qualcosa di eccezionale in Zlatan sicuramente non ha sbagliato. Se dovesse tornare potrebbe costituire una risorsa essenziale per il Milan. Io in bilico? Penso solo alla partita di domani. Il mio futuro è incerto come quello di tutti gli allenatori. Del domani non c’è certezza. Maldini ha parlato con me di Messi? Non credo che Messi domani non possa essere convocato, quindi onestamente no “.