Milan, Fassone: “La sensazione che Donnarumma possa cambiare idea resta. La deadline è l’inizio del ritiro”
Prima le parole di Raiola, adesso quelle di Fassone. Il Milan ha risposto per le rime al procuratore di Donnarumma, sottolineando comunque la propria intenzione di non chiudere completamente le porte ad un eventuale rinnovo.
“Tutte le volte che ho parlato con Donnarumma ho sempre sentito la voce e visto uno sguardo di un giocatore innamorato del Milan e che volesse rimanere” le parole a Sky Sport dell’amministratore delegato rossonero. “Penso che la decisione finale sia stata presa da Gigio con Raiola, dentro di me resta la sensazione che lui possa cambiare idea e una speranza resta sempre aperta. I canali di comunicazione sono aperti, ho sentito ieri Raiola ma non Gigio, lui comunque verrà in ritiro con noi e chi lo sa, mai dire mai. La deadline è il ritiro che inizia il 3 luglio, non vorrei avere giocatori in scadenza e quindi distratti, noi dobbiamo consegnare una squadra forte a Montella e di conseguenza anche un portiere in grado di fare il titolare. Ogni tanto leggo, ero rimasto a critiche feroci verso i loro atteggiamenti, ma finché si resta in questi ambiti ci può stare, se si è andati oltre condanno fortemente così come tutti i tifosi del Milan. Lavoro con Mirabelli da anni e mai nessuno aveva contestato il suo atteggiamento. Raiola lo ha fatto per la prima volta, Mirabelli è un manager di alto livello e io sono totalmente vicino a lui, questo tentativo di Raiola di creare un doppio Milan lo respingo al mittente, noi andiamo avanti insieme e siamo uniti, non può essere una alzata di voce ad avere determinato l’andamento di una trattativa. Non credo questa situazione sia un incubo, nel calcio capita che si verifichino situazioni diverse da quelle che immaginiamo, avremmo voluto fare di Gigio un simbolo per quello che rappresentava. Questa scelta, se confermata, ci fa perdere un campione, ma ci fa anche avere una compattezza societaria e solidarietà da parte dei tifosi. Perin? Può essere un profilo, soprattutto se ha superato i problemi fisici che lo hanno funestato. Mirabelli sta comunque valutando diversi portieri, per stringere il cerchio passerà ancora qualche giorno”.
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