Questo sito contribuisce all'audience di

Milan, Giampaolo: “Col Brescia sarà dura, non possiamo ripetere gli errori di Udine”

Sabato 31 agosto, alle ore 18, il nuovo Milan di Marco Giampaolo esordirà a San Siro contro il Brescia dopo la brutta prova contro l'Udinese nella prima giornata del campionato di Serie A 2019/20. Un inizio sicuramente non incoraggiante per i rossoneri, usciti sconfitti per 1-0 dalla Dacia Arena. Ed è proprio parlando del match di Udine che Marco Giampaolo ha iniziato la conferenza stampa odierna: “Contro i bianconeri mi aspettavo una partita del genere, con le ripartenze degli avversari. Noi non possiamo permettercelo, dobbiamo giocare nella metà campo altrui. Servirà tempo per far assimilare determinati concetti al collettivo, ma la squadra la sento fidelizzata. Piatek? Se giochi nella metà campo avversaria non hai profondità”.


giampaolo_iMAGE.jpg

Contro il Brescia sarà dura, come tutte le gare che ci aspettano” ha proseguito l’allenatore del Milan. “La presenza di 60mila tifosi ci fa piacere. Dobbiamo imporre il nostro gioco e cambiare atteggiamento, portando avanti il lavoro iniziato 50 giorni fa. Il cambio di modulo? Potrei anche spostare un giocatore, ma è questione di interpretazione della gara, non di numeri. Bonaventura? È forte, ma fisicamente è indietro. I miei giocatori sono professionisti e stanno lavorando bene, domani conterà l’atteggiamento. Il Brescia è una buona squadra, a Cagliari mi è piaciuta tanto. Chi vedo come nostro play? Abbiamo Biglia e Bennacer. Lucas purtroppo sta male, mentre Ismael prima di Udine era appena arrivato, ho dovuto scegliere Calhanoglu. Suso a destra o dietro le punte? Vedremo domani”.


Gimpaolo_Milan_GDM.jpg

Giampaolo ha poi parlato di possibili altri colpi mercato: “I dirigenti sanno cosa fare e valuteranno. I ragazzi lavorano bene, penso solo ad allenare loro. Le mie parole sul cambio di modulo dopo Udine un segno di debolezza? Ciò che ho detto è stato strumentalizzato. Posso cambiare la posizione di un giocatore, ma non la mia filosofia ed il mio pensiero di lavoro. Ad Udine abbiamo preso gol per un errore difensivo. Tutti i giocatori contano, la cosa più importante è la squadra. Borini mezzala? Lui è utile e sta bene fisicamente. Mercato in uscita? Non so niente, e comunque mi fido della professionalità dei ragazzi. Finché saranno qui, confiderò in loro”.


milanello_3_GDM.jpg