Milan, Borini: “Voglio vincere con questa maglia”
L’acquisto forse meno altisonante della scorsa campagna acquisti del Milan, ma una stagione da protagonista e da ‘tuttofare’ prima con Montella e poi con Gattuso. Fabio Borini tira le somme di questa prima stagione da rossonero – conclusa con 44 presenze 5 gol e 7 assist – a MilanTv. Le sue parole:
“Bilancio della stagione? Positivo, sia personalmente che collettivamente. Abbiamo raggiunto l’Europa League dopo un inizio non facile. Poi dal punto di vista personale direi che non posso che dire che è stata una stagione positiva, anche perché le aspettative non erano così elevate nei miei confronti. Ho dimostrato di valere la maglia del Milan e sono contento di questo.
Mirabelli ha detto che ce ne vorrebbero undici come me in campo? Sono dichiarazioni che fanno piacere, perché vuol dire che lui ha capito quello che sono e come sono, come persona prima e poi come calciatore. Anche quando sono arrivati i primi giocatori stranieri li ho aiutati con la lingua e li ho introdotti a quella che era stata la mia esperienza quando sono andato a giocare all’estero. Ho cercato di coinvolgerli nel loro adattamento. Quello ha aiutato sicuramente loro, ma anche tutta la squadra. Io come Gattuso? In campo sì. Entrambi mettiamo adrenalina, cattiveria agonistica. Io come faceva lui, finisco sempre la partita con la maglia sudata. Quando mi ha messo terzino cosa ho pensato? Nulla di particolare. Quello che mi serve è giocare. Mi ricordo che, però, dopo la terza volta che avevo giocato terzino sono andato da lui e dal suo secondo dicendogli che se dovevo giocare lì come costante avrei voluto allenarmi in quel ruolo. Ci abbiamo lavorato nell’ultima sosta per le nazionali e credo che qualcosa mi sia rimasto.
Futuro? Spero di vivere una stagione rispetto a quest’anno migliore dal punto di vista realizzativo, ma anche professionale, vincendo magari qualche trofeo. L’idea è quella di far tornare il Milan dove deve stare. E spero di far parte di questo progetto ancora a lungo. Resteranno tutti? Non lo so, siamo già al Milan dove bisognerebbe andare?“