Calcio di Ferguson a Kjaer: l’analisi del rigore per il Milan
L’interpretazione di Gianpaolo Calvarese sul penalty assegnato ai rossoneri nel finale di primo tempo
Calcio di rigore molto discusso sul finale di primo tempo a San Siro. Su un cross in area, Ferguson colpisce Kjaer all’altezza del viso, e Massa indica subito il dischetto.
Protesta sia Thiago Motta in panchina che i calciatori (su tutti De Silvestri) in campo, ma il silent check del VAR conferma la decisione presa dal campo dall’arbitro ligure. Poi Giroud si farà parare il tiro dagli undici metri da Skorupski.
Rigore per il Milan contro il Bologna: l’analisi di Calvarese
Il penalty sembra davvero al limite. A quell’altezza, il pallone deve essere giocato coi piedi, e non con la testa. È Kjaer che si assume un rischio in questo caso. E peraltro Ferguson ritrae anche la gamba quando si rende conto della posizione della testa del difensore avversario.
Insomma, ha ragione Thiago Motta quando chiede: “Cosa deve fare il mio calciatore per giocare il pallone?“.