Milan, Furlani: “Eventi come quelli di Udine sono vergognosi e fanno schifo”
Le parole dell’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani a pochi minuti dalla sfida contro il Bologna
A pochi minuti dal calcio d’inizio della sfida di San Siro tra Milan e Bologna, l’amministratore delegato dei rossoneri Giorgio Furlani ha parlato ai microfoni di Sky. Il dirigente ha voluto tornare sull’episodio di Udine, dove Mike Maignan è stato bersagliato da cori e insulti razzisti da parte di alcuni tifosi della squadra di casa.
Milan, Furlani: “Eventi come quelli di Udine fanno schifo e sono vergognosi”
L’amministratore delegato del Milan, prima di parlare della partita contro il Bologna, si è soffermato sugli episodi di razzismo avvenuti nell’ultimo match contro l’Udinese. “Prima di parlare di calcio non dobbiamo scordare cose è successo la scorsa settimana. Eventi del genere sono vergognosi e fanno schifo, non vogliamo che ci si dimentichi. Noi siamo attivi e con istituzioni, club e Serie A vogliamo agire. Maignan sta bene, vuole che si smetta di parlare e si inizi a fare qualcosa di concreto”.
Successivamente, Furlani ha parlato del percorso del Milan in campionato. Inoltre, ha colto l’occasione per fare i complimenti a Sinner in vista della finale degli Australian Open che il tennista italiano giocherà contro Medvedev. “Il Milan guarda il campo e l’avversario. Siamo concentrati su noi stessi e sulle partite. A nome di tutta la società ci tengo a fare i complimenti a Sinner, speriamo che possa farci gioire”.
Milan, Furlani: “Mercato? Abbiamo un gruppo solido, non c’è urgenza”
Infine, Furlani ha concluso parlando del mercato del Milan e del rapporto con Zlatan Ibrahimovic: “Ibrahimovic? Zlatan è una persona molto curiosa, capace e intelligente. Sono stato sorpreso in maniera molto positiva. Ci sentiamo ogni giorno, il Milan è fortunato ad averlo e io mi sento fortunato a lavorare con lui. Noi stiamo facendo bene, i giocatori che sono qua da inizio e anche Gabbia stanno facendo bene. Abbiamo un gruppo molto solido, per questo non vediamo l’urgenza di fare qualcosa tanto per fare. Zirkzee? Non ne abbiamo mai parlato”.