Milan, Berlusconi: “Giampaolo? Forse la scelta deriva dai miei consigli”
L’arrivo di Giampaolo ormai alle porte, il possibile ritorno all’uso del trequartista e un’approvazione totale sulla scelta del neo allenatore rossonero. Per Silvio Berlusconi il Milan resta sempre tema gradito e di cuore sul qualepotersi esprimere, come accaduto in occasione della presentazione del nuovo libro di Arrigo Sacchi, “La Coppa degli Immortali”, svoltasi a Milano presso l’Auditorium Banco BPM: "La commozione ritorna ancora, pensando a quei momenti. Mi manca il Milan", dice. Pensando però anche al futuro: "Giampaolo mi sembra un allenatore che ami il bel gioco, ha mentalità offensiva ed è la prima cosa che una squadra deve fare per vincere e convincere. Forse la scelta di chiamarlo è un qualcosa che deriva dai miei consigli a Scaroni: gliene ho già dati tanti".
E ne darà pure a Giampaolo: "Ho intenzione di chiedere al presidente del Milan, che incontrerò a breve, di poter vedere Giampaolo. Credo che qualcosa di utile potrà essergli comunicato da parte mia. Mi basterebbe vedere la squadra con una mentalità offensiva: quest'anno sono mancati molto i tiri finali in porta e mi è dispiaciuto. Gattuso? Come persona e giocatore gli sono molto affezionato, come allenatore abbiamo avuto dei rapporti dialettici, non eravamo in sintonia sui moduli di gioco".
In conclusione, un retroscena su Conte: "Inter? Lo avrei visto volentieri anche al Milan. Ma Giampaolo funziona benissimo, secondo me. Per un certo momento però abbiamo pensato che Antonio potesse essere una buona scelta, ma poi mi sono allontanato dal club e non ho più seguito la cosa".