Pioli: “Mandzukic sta bene e sarà convocato. Può giocare con Ibra”
Vigilia di Serie A per il Milan che domani alle ore 18:00 giocherà a San Siro contro l’Atalanta. I rossoneri sono in testa alla classifica con 43 punti, e reduci dal successo in trasferta contro il Cagliari per 2-0. In settimana il club ha annunciato gli arrivi di Mario Mandzukic e Tomori. Questo pomeriggio in conferenza stampa sono arrivate le parole di Stefano Pioli: “Affrontiamo un match molto complicato, dobbiamo essere consapevoli delle nostre qualità e della nostra forza. L'Atalanta va molto rispettata, stanno facendo un percorso incredibile, hanno sfiorato la semifinale di Champions League. Il nostro obiettivo è provare a vincere".
L’allenatore ha poi continuato: “Gasperini, insieme alla società e alla squadra ha fatto un lavoro incredibile in questi anni. La loro flessione è solo dovuta al fatto che in Italia il campionato è molto competitivo. Servirà lucidità e intensità, si affrontano le squadre prime per contrasti vinti a partita quindi sarà anche una partita fisica. E' importante ritrovare Theo Hernandez, ha perso solo una settimana di lavoro. E' un calciatore molto forte, ma abbiamo anche Dalot in quel ruolo. Ho visto tanta felicità in Rebic e Krunic dopo la negativizzazione".
Sull'arrivo di Mandzukic: “Sta molto bene ed è pronto per essere convocato domani. Si è inserito alla grande con gli altri, con tanta positività, è un campione ed ha una mentalità moderna ed europea. Non gioca da tanto ma si è presentato molto bene, voglioso e determinato. O lo tengo fuori qualche settimana per fargli trovare la condizione giusta, oppure lo metto in campo piano piano per trovare ritmo. Preferisco la seconda opzione. Può giocare con Zlatan nella mia idea e in quella della società. Chiaro che poi ci sono situazioni e situazioni, ma non credo possano avere problemi insieme, anzi. Mario è molto duttile e mi ha dato disponibilità totale. Il suo obiettivo è vincere".
Ancora Pioli: “Il club si è mosso molto bene in sede di mercato e questo mi rende orgoglioso perchè vuol dire che crede in quello che stiamo facendo. L'obiettivo è provare a vincere sempre e essere ambiziosi. Dobbiamo rientrare nei primi quattro posti, sappiamo che lotteremo con sette squadre molto forti. Quella di domani è una tappa intermedia per il nostro obiettivo finale. Non dobbiamo guardare gli altri, ma solo noi stessi e portare avanti con fiducia il nostro percorso. Tomori? Ha aggressività, velocità ed è capace di leggere bene le situazioni. Le impressioni mie e dell'area tecnica sono molto positive su di lui. Le gerarchie nel calcio sono fluide, giocheremo tante gare e dovrò essere bravo a capire i momenti e la condizione fisica e mentale dei calciatori. Alzare il livello della rosa ci consente di essere ancora più ambiziosi".
Infine un ricordo della sconfitta per 5-0 di tredici mesi fa proprio contro l'Atalanta: "Prima di quella partita avevamo alternato prestazioni positive ad altre meno. Poi è cambiato tutto. Abbiamo cambiato il nostro modo di lavorare e la continuità e i risultati sono stati fondamentali per la nostra crescita. Adesso siamo più convinti dei nostri mezzi e delle nostre qualità".