Questo sito contribuisce all'audience di

Milan, Alex: “Higuain tra i più forti del mondo, lo paragono a Ibra”

Lunedì sera il Napoli cercherà di sfruttare il “set point” per il primo posto, ma non sarà facile. Di fronte ci sarà un Milan a caccia di vendetta, dopo il quattro a zero dell’andata, e all’inseguimento del terzo posto, ora non più un miraggio. “E’ stato difficile per noi dimenticare quella serata” – racconta Alex nelle pagine del Corriere dello Sport –  “Il risultato è stato duro e per di più a San Siro. Bisognerà fare molta attenzione, in questo momento Higuain è tra i più forti attaccanti al mondo. Può fare la differenza in qualsiasi momento della partita. A chi lo paragono? Ho giocato anche con Ibrahimovic, ha la stessa personalità e il medesimo carisma. Gonzalo è imprevedibile, è molto veloce. Bisogna essere almeno in due per cercare di fermarlo. Uno lo anticipa, l’altro gli sta alle spalle pronto a intervenire. Ma bisogna fare molta attenzione anche a Insigne e a Callejon. Abbiamo lavorato anche su questo, per fronteggiare al meglio la fase offensiva del Napoli. E’ difficile, ma se vogliamo arrivare terzi in campionato dobbiamo offrire una grande fase offensiva”.

 

Su Mihajlovic: “E’ sicuramente il più duro con il quale ho lavorato. Ti dice in faccia le cose che deve dire, non ha filtri. Parliamo sempre, c’è molto dialogo tra di noi. Così mi piace. Leonardo mi definisce leader silenzioso? Sono così, non parlo molto. Nello spogliatoio, però, cerco di dare il mio contributo”. Presente e futuro, tra gol nel derby e contratto in scadenza: “Ho segnato due gol contro l’Inter, sempre di testa, la mia specialità. Le punizioni? Mi piacerebbe se Mihajlovic mi svelasse qualcuno dei suoi segreti, ma a qui al Milan si pensa quasi sempre agli schemi e mai al calcio diretto. E se capita di tirare in porta, quando entra Mario ci pensa lui. Non reggo tre partite di fila? La realtà è che non possiamo sapere cosa succede dopo tre partite di fila. Ma io sono sempre a disposizione”.