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Adli: “Ho dato il massimo al Bordeaux ma pensavo al Milan”

La conferenza stampa di presentazione di Yacine Adli da nuovo giocatore del Milan

Yacine Adli comincia la propria avventura al Milan, dopo un anno passato in prestito al Girondins de Bordeaux, squadra da cui è stato acquistato a titolo definitivo nell’estate 2021. Il centrocampista francese è stato presentato oggi da nuovo giocatore rossonero in conferenza stampa.

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Mi sono integrato molto bene, c’è un’atmosfera familiare qui a Milanello. Sono molto contento di essere qua. Sono pronto a mettermi in gioco in diversi ruoli. Pioli mi ha provato in diverse posizioni, per me è importante giocare, qualunque sia il ruolo che vorrà affidarmi il mister. Come centrocampista sono un po’ atipico, so giocare in più posizioni. Sono bravo nei passaggi e nell’ultimo passaggio, so trovare il mio spazio nelle situazioni di gioco. Ma sono qui per imparare e migliorarmi“, ha detto Adli in conferenza stampa. 

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Adli: “Una squadra come il Milan deve sempre ambire al titolo”

Ancora Adli, riguardo all’ultima stagione del Milan e alle grandi leggende rossonere: “Ho seguito la stagione, c’era una grande forza del collettivo. Modelli francesi? Non ce ne sono in particolare. Mi sono allenato con Timothy Weah e mi ha detto di seguire come esempio Roberto Baggio. I grandi campioni sono da osservare, da guardare da vicino, ma senza mai pensare che quello che hanno fatto loro sia replicabile, perché sono irraggiungibili. L’importante è il lavoro quotidiano per migliorare sempre“.

Sull’ultima stagione con la maglia del Bordeaux, giocata quando era già di proprietà del Milan: “Ho sempre cercato di rimanere concentrato e giocare al meglio per il Bordeaux, nonostante nella testa avessi il Milan, per arrivare nelle migliori condizioni possibili e mettermi a disposizione“.

Sulla propria associazione no profit,  creata nella sua città natale: “L’associazione mi è sempre stata a cuore, l’ho fatto per la mia città natale e per quei ragazzi in difficoltà che non possono conoscere quello che ho visto io. Lo faccio insieme alla mia famiglia e i miei amici, ne vado fiero e me ne occupo personalmente di questa bella iniziativa“. 

Sulle ambizioni del Milan per la prossima stagione: “Una squadra come il Milan, così vincente e titolata, non può non ambire a vincere il campionato ogni anno. Ma la concorrenza in Italia è dura, proveremo a difenderlo e saremo pronti. Dovrò imparare a conoscere il calcio italiano sul campo di gioco partita dopo partita“.

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Milan, Adli: “L’esordio a San Siro sarà molto emozionante”

Adli prova anche a rispondere a una domanda in italiano: “In italiano capisco tutto, ma per parlare è un po’ più difficile. Spero tra due o tre mesi di fare le interviste regolarmente in italiano. Per il numero di maglia non so ancora“.

Poi riprende in francese, parlando della passione per il calcio: “Il calcio guida la mia vita, mi sveglio e mi addormento pensando al calcio. Ho una grande passione fin da piccolo ed essere in grado di farne un mestiere è la realizzazione di un sogno. Spero che il calcio possa ripagarmi per gli sforzi che ci dedico“.

Sulle emozioni che proverà con la maglia rossonera: “Ci saranno tanti momenti di grande emozione, dall’esordio a San Siro allo scendere in campo con i miei compagni di squadra. Mi aspettano veramente tante emozioni e spero di viverle al massimo“.

Infine, sulla passione per la musica e su un possibile soprannome a tema: “Ho una grande passione per la musica da sempre, fin da quando sono piccolo. Io stesso suono il pianoforte, ho sempre avuto una passione per Mozart, quindi l’appellativo di Mozart per i capelli va benissimo“.