Bologna, Mihajlovic: “Non eravamo i soliti, cambio modulo interpretato male”
“Oggi non siamo stati i soliti”, Sinisa Mihajlovic individua subito il problema. Il suo Bologna è meno cattivo del solito e a San Siro cade sotto i colpi dell’Inter. “Forse non èstato chiaro il motivo per cui ho cambiato modulo – ha dichiarato l’allenatore del Bologna a DAZN – Ho cambiato modulo per un solo motivo: non avevo cambi offensivi. Ho cercato di mettere gli attaccanti e un difensore in più. Forse è stato recepito male questo cambio, non siamo venuti qui per perdere”.
Mihajlovic analizza così la prestazione del suo Bologna: “Nel primo tempo non abbiamo fatto molto, ma neanche loro. Nella ripresa siamo entrato più aggressivi, abbiamo fatto quello che potevamo. Ho messo tre ragazzini della Primavera, contro l’Inter era difficile”.
Poco pressing e meno cattiveria, non una scelta, ma una necessità: “La scelta è sempre quella di pressare alto – ha precisato Mihajlovic – Ma evidentemente mettendo un difensore in più hanno pensato che dovevamo attendere invece di pressare. Mi dispiace, il cambio è dovuto solo all’assenza di alternative offensive”.
“I moduli non c’entrano niente – continua – L’importante è l’atteggiamento e la mentalità. Se non hai il coraggio e non fai quello che devi fare è difficile, non c’è il modulo che ti fa vincere. L’importante è l’atteggiamento. La talpa in squadra? Non l’ho trovato, altrimenti si sarebbe saputo. Magari sarebbe rimasto a casa, stiamo indagando”, avverte l’allenatore del Bologna.