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Mihajlovic: “Di più non posso chiedere ai miei ragazzi, ora gira così”

Le parole dell’allenatore rossoblù dopo la sconfitta contro la Dea

Il Bologna perde 1-0 contro l’Atalanta, decisiva la rete del 2003 Cissé all’esordio in Serie A. I rossoblù hanno comunque giocato una buona partita contro la Dea, ma non sono riusciti a sfruttare a pieno le occasioni da gol avute.

Le parole di Mihajlovic

Proprio partendo da questo argomento ha iniziato il commento della partita Mihajlovic ai microfoni di DAZN: “Nelle ultime due partite siamo andati cinque volte davanti al portiere e fatto 0 gol. Mi dispiace per i ragazzi, perché avremmo meritato di vincerla. Quando incontri queste squadre gli basta un’occasione. Oggi abbiamo fatto quello che dovevamo. Avremmo dovuto sfurttare meglio le nostre occasioni, in cui era più facile segnare che sbagliare. Nel calcio quando non fai gol, non vinci“.

 

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L’allenatore rossoblù poi parla di come anche l’ambiente stia vivendo il momendo del Bologna, che continua a creare tanto ma a raccogliere poco: “L’entusiasmo in generale c’è meno, perché viene con le vittorie e con le prestazioni. Noi in campo ce l’abbiamo sempre, la squadra è unita e gioca, provando sempre a fare la gara. Avremo sbagliato tre o quattro partite quest’anno e ci può stare. Oggi abbiamo creato diverse occasioni. Ci manca un po’ di cattiveria sotto la porta. Abbiamo creato delle occasioni per bravura nostra, se non le sfrutti gli altri alla prima ti fanno gol“.

 

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Continuando la sua analisi Mihajlovic spiega: “Noi siamo partiti male all’inizio dell’anno con i problemi del Covid. Abbiamo perso partite negli ultimi minuti perché avevamo una condizione precaria. Una volta recuperata abbiamo fatto le nostre partite. Non essendoci risultati positivi, poi ti manca la fiducia. I ragazzi si sono sempre allenati bene e fanno quanto si prepara in settimana. In questo momento gira così. Di più non posso chiedere ai miei ragazzi. Chi lavora sbaglia. Sarebbe peggio perdere senza creare, così invece ci rimane solo il rammarico“.

 

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Poi l’allenatore prosegue: “Il Bologna prima del mio arrivo era una squadra che si salvava nelle ultime giornate e ora non si parla più di salvezza. Quest’anno nel girone di andata eravamo nella parte di sinistra della classifica che era il nostro obiettivo. La prestazione c’è sempre stata“. 

In conclusione Mihajlovic ha parlato anche dell’incontro in settimana con il presidente Saputo: “Abbiamo parlato del presente e del passato, poi dopo alla fine si faranno i conti e si vedrà tutto“.