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Messi: “Io e Dybala occupiamo la stessa posizione, difficile giocare assieme. Mondiale? Non siamo i favoriti”

Messi chiude a Dybala? O spiega semplicemente i motivi della sua non convocazione? Un po’ e un po’. Il fuoriclasse del Barcellona e capitano dell’Argentina ha risposto alle parole di Paulo Dybala che qualche settimana fa aveva detto: “È difficile giocare con Leo perché giochiamo nella stessa posizione. Cerco sempre di lasciargli i suoi spazi ma non è facile. Devo adattarmi”. Leo Messi, interrogato sull’argomento, non ha potuto fare altro che dare ragione al connazionale: “Mi sono confrontato con Paulo e ho capito subito a cosa si riferiva quando ha parlato in quel modo. Effettivamente ha detto la verità: nella Juventus gioca nella mia stessa posizione, in generale io e lui siamo sempre dalla stessa parte. Abbiamo provato a giocare insieme ma ci siamo resi conto che occupiamo gli stessi spazi”.

“Infatti, quando ha giocato con me, doveva cambiare posizione e andare più verso sinistra e lui non è abituato. E’ più difficile per entrambi andare a sinistra che in altre parti del campo. Se noi partiamo da destra, abbiamo davanti tutto il campo. Anche io vado poco sul lato sinistro. Capisco assolutamente quello che ha voluto dire e soprattutto non l’ho mai interpretato come un attacco a me, al contrario. Per me non c’era alcun bisogno di chiarirsi, ma ne abbiamo parlato perché è uscita fuori questa cosa“.

Poi Messi ha detto la sua anche sul Mondiale in Russia definendolo l’ultima opportunità per l’Argentina: “Abbiamo raggiunto tre finali negli ultimi anni e non abbiamo vinto nulla. Abbiamo un debito verso noi stessi. Dopo questa Coppa del Mondo molti di questa generazione chiuderanno, non avranno più la possibilità di riprovarci. Per questo dico che è l’ultima occasione che abbiamo per vincerla. Dopo il Mondiale cambieranno molti giocatori. Noi favoriti? Non credo. Ci sono candidate migliori a vincere la Coppa del Mondo. Penso alla Spagna e al Brasile. Ma anche Germania e Francia sono sopra a noi”.

“Ora come ora non siamo al loro livello – ha continuato il 10 del Barcellona – abbiamo un gruppo di giocatori molto bravi, ma dobbiamo essere forti come squadra, non abbiamo avuto il tempo di rafforzare l’idea di gioco per come è andato il nostro girone dove abbiamo ottenuto la qualificazione al Mondiale all’ultima giornata. Dobbiamo essere un gruppo forte, trovare rapidamente la squadra e rafforzare l’idea di gioco che vuole trasmetterci Sampaoli“.