“Meglio che oggi non mi alleni”, poi via al concerto di Chris Brown. Carlos Vela scoperto, punito e… già reintegrato, grazie ai compagni
Chat sul gruppo di WhatsApp con i compagni aperta, qualche messaggio scambiato per avvisare della propria assenza e, infine, chiamata veloce alla società: “Vaya… Para hoy serà mejor que me no me entrene“. Influenza, debolezza o…giornata no, per Carlos Vela? All’apparenza, quantomeno. Perchè per quel day-off preso dagli allenamenti per motivi fisici si sarebbe tuttavia rivelato, qualche ora dopo, il più classico dei pretesti per potersi dedicare ad una giornata di svago.
457 km da affrontare, destinazione Madrid, con un obiettivo ben preciso: raggiungere la Capital e la discoteca Shoko per il concerto di Chris Brown, cantante hip-hop americano. Viaggio in solitaria, sì, ma soggiorno in piacevole compagnia: diavolo di un Griezmann, viejo amigo ed ex compagno alla Real Sociedad pronto ad accoglierlo e a presenziare con lui ad una serata speciale.
Tentazione forte, troppo, tanto da mentire alla propria società, per un bravata non certo passata inosservata: occhi dei curiosi addosso all’attaccante messicano, qualche scatto con lo smartphone condiviso sui social e frittata fatta. Ay, Carlos… Capitan Xabi Prieto e Sacristan infuriati e provvedimento immediato: due giorni di allenamenti con le riserve, multa salata e lezione appresa.
Scuse accettate dal proprio allenatore, reintegro in squadra su richiesta generale dei compagni e convocazione immediata per la sfida odierna contro il Celta Vigo: scenario decisamente inatteso solo poche ore fa che, invece, ha sorprendentemente sorriso a Vela. Pronto a viaggiare, stavolta con la squadra, verso una trasferta insidiosa: borsa in spalla, tanta voglia di farsi perdonare sul campo e cuffie in testa per caricarsi. Playlist da ascoltare? Quella con protagonista Chris Brown, naturalmente, e a tutto volume. Imparando, d’ora in poi, a contenere ogni passione nei doverosi limiti…