Questo sito contribuisce all'audience di

Mbappé: “Vorrei una finale Juve-PSG. Napoli? Tifosi fantastici, sarà dura”

Michael Jordan cucito sul petto, una Coppa del Mondo in bacheca e la fame di chi ha ancora tante, tantissime soddisfazioni da togliersi. Kylian Mbappé, 19 anni, è una delle tante stelle in rosa al Paris Saint-Germain, nonché uno dei “modelli” che si sono prestati a indossare la nuova casacca dei parigini firmata AirJordan (marchio Jumpman, sottomarchio della Nike). “E’ una bella iniziativa, non vedo l’ora di usarla in campo” – ha dichiarato l’ex Monaco ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

L’esordio del marchio Jordan nel mondo del pallone arriverà martedì prossimo, ad Anfield, in occasione della sfida tra Liverpool e PSG. “Siamo pronti per fare qualcosa di positivo, sappiamo che i Reds saranno tra i nostri principali rivali ma ho buone sensazioni. Il nostro è un girone complicato, ma è la
natura stessa della Champions a volerlo perché si tratta del trofeo più
ambito dalle più grandi squadre europee.
. Poi, toccherà al Napoli: “E’ una squadra che pressa alto, l’allenatore riesce sempre nel far giocare bene i suoi. Dovremo dare il massimo contro di loro, in amichevole ai tempi del Monaco ne uscii sconfitto 5-0. So di cosa parlo. Sarà
dura. Ancelotti mette un pratica una precisa
filosofia, pressando alto. E poi a Napoli c’è una tifoseria fantastica.
Anche se il mio ricordo non è poi così piacevole
“.

Champions League che, quest’anno, potrebbe vedere protagonista anche la Juventus di Max Allegri: “Il calcio italiano è tornato in primo piano, l’arrivo di Cristiano Ronaldo in bianconero è mediaticamente importantissimo. La Serie A è sempre stata un grande campionato, ma con CR7 molta gente si appassionerà ancora di più. Io stesso, adesso, la seguo più frequentemente. Alla Juve mancava poco per essere completa, per lui si è trattato invece di una grande opportunità: ci hanno guadagnato entrambi, ora possono fare qualcosa di importante. Noi in finale contro di loro? Ci metterei la firma ora“.

Una battuta finale anche sulle speranze dal punto di vista personale:Il Pallone d’oro non è una fissazione. Preferisco concentrarmi sul campo, dare il massimo, essere performante, lavorare per migliorarmi. E poi vedremo dove tutto ciò mi porterà“, ha concluso Mbappé.