Mbappé: “Al PSG mi hanno detto con violenza che non avrei più giocato”
Le dure parole di Mbappé riguardo il trattamento ricevuto al Paris Saint-Germain
Il colpo dell’anno ora è realtà. Nella giornata di lunedì il Real Madrid ha ufficializzato l’arrivo di Kylian Mbappé a parametro zero, data la scadenza del contratto che lo legava al PSG. Direttamente dal ritiro della Francia, dove lavora in vista di Euro 2024, il francese ha parlato delle proprie sensazioni dopo il passaggio in maglia Blanca, pungendo anche la sua ex squadra.
Le parole di Mbappé
L’attaccante ha parlato in conferenza stampa, esprimendo innanzitutto tutta la propria emozione per il cambio di maglia: “Sarò un giocatore del Real Madrid per almeno le prossime cinque stagioni. È un piacere immenso, un sogno che si realizza. È molto emozionante. Sono molto felice, sollevato ed estremamente orgoglioso.
Questo è il club in cui ho sempre sognato di essere. Sono entusiasta di andare nella squadra migliore al mondo. Sono molto umile per questa prospettiva e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno contribuito all’affare”.
Dopodiché, Mbappé ha subito punzecchiato il Paris Saint-Germain, colpevole di non averlo trattato nel migliore dei modi: “Il Paris St Germain mi ha detto in faccia, con violenza, che a inizio stagione non avrei più giocato. Luis Enrique e Luis Campos mi hanno salvato. Senza di loro non sarei mai sceso in campo. È per questo che sono sempre stato così grato a loro due”.