Questo sito contribuisce all'audience di

Il Futsal, Ronaldinho e la salvezza con i Wolves: chi è Matheus Cunha

Matheus Cunha, Wolverhampton (Imago)
Matheus Cunha, Wolverhampton (Imago)

Chi è Matheus Cunha del Wolverhampton, la luce in una stagione di ombre per gli inglesi

Era solo questione di tempo, ma l’ora di Matheus Cunha è scoccata. 11 gol e 4 assist in 23 presenze in questa Premier League con il Wolverhampton.

Nonostante la squadra non stia vivendo un buon periodo di forma, al momento sono 2 i punti che la separano dalla zona retrocessione.

E le chance di salvezza passano dalle giocate del loro numero 10.

Dai primi calci a una palla (da tennis) all’approdo in Inghilterra: tutto quello che dovete sapere sul talento brasiliano.

Dal Futsal, all’amicizia con Ronaldinho

“Dà sempre la sensazione di poter fare qualcosa di speciale, ha detto di lui il suo allenatore Vitor Pereira. Ma dove nasce questa capacità di pensare fuori dagli schemi? È probabile che i brasiliani ce l’abbiano nel sangue, ma Cunha l’ha affinata da bambino sulla spiaggia di João Pessoa, la città dov’è nato. “La prima palla che ho calciato però non era una da calcio, ma da tennis. Il corridoio di casa era il campo e mio padre, l’avversario. Anche se ero piccolo non mi lasciava vincere, ma questo ha alimentato la mia competitività. Crescendo ha scoperto il fustal, lo sport che praticava il papà: “La mia grande passione. Quasi non andavo al Coritiba perché volevo continuare a giocarci”. Fortunatamente – per gli appassionati di calcio – accettò la proposta dei biancoverdi cominciando così la sua carriera.

A 14 anni lasciò il Brasile per il Sion, poi la parentesi tedesca con la maglia del Lipsia e dell’Herta Berlino. Con il club della RedBull segnò un gol che venne candidato al premio Puskas 2019. Non lo vinse, ma ricevette i complimenti del suo idolo Ronaldinho: “Ogni tanto ci sentiamo. Non dico che siamo amici, ma quando mi scrive per darmi consigli mi emoziono sempre. Mi arrivano i suoi messaggi, guardo il telefono e penso di star sognando. Con la squadra della capitale tedesca giocò poi due buone stagioni. Su di lui misero gli occhi diversi club tra cui l’Inter di Conte. Ma il ricordò che resterà impresso nella sua mente è quello legato al derby con l’Union del maggio 2020. L’Herta vinse 4-0. Lui segnò al 61esimo, ma dopo 5 minuti venne sostituito: la fidanzata stava per partorire. Qualche attimo di trepidante attesa negli spogliatoi per attendere il sorteggio dell’antidoping. Il suo nome non venne estratto. Corse in ospedale così velocemente da perdersi il quarto gol dei suoi compagni. Ma che importa, la testa era già altrove. Dopo un capitolo poco esaltante all’Atletico Madrid, sbarcò in Inghilterra per giocare con continuità in cerca dell’affermazione. E quest’anno l’ha trovata.

Matheus Cunha, in azione col Wolverhampton
Matheus Cunha, in azione col Wolverhampton

Creatività e spirito di sacrifico: le qualità di Matheus Cunha

Pur venendo servito poco, Cunha ha raggiunto la doppia cifra di gol in Premier League già nel mese di gennaio. Il brasiliano è un fantasista oltre che un finalizzatore. Questa stagione, ha creato quasi il doppio delle occasioni rispetto a qualsiasi altro giocatore della sua squadra. L’abilità nel battere i calci piazzati gioca a suo favore (vedasi il gol da calcio d’angolo contro il Manchester United), ma eccelle anche nel gioco in campo aperto. Cunha è anche un ottimo assistman: crea aperture nelle difese avversarie con passaggi corti dentro e intorno all’area di rigore. Persino i lanci lunghi dalla sua metà campo sono il suo marchio di fabbrica. Detta la profondità, ma viene anche a centrocampo per costruire l’azione. La palla incollata al piede, unita a velocità e forza nelle gambe lo rendono letale nell’uno contro uno.

“È un ragazzo incredibile, ha un grande cuore e vuole fare del suo meglio per la squadra”, aveva detto la scorsa stagione il suo vecchio allenatore Gary O’Neil. “I numeri che ha li deve anche al duro lavoro: in allenamento ha sempre ritmo e intensità. Per queste ragioni è lecito aspettarsi che Matheus Cunha possa impreziosire la rosa di un top club nella prossima estate. Dove? Non ci resta che attendere, lui intanto proverà a salvare una squadra in difficoltà come i Wolves con gol e assist a ripetizione. Un’impresa complicata, che richiederà un mix di fantasia, sacrifico e cinismo. Servirà il miglior Matheus Cunha.