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Materazzi: “Inter, con Radja puoi sognare. Ma questa Juve…”

Quella tra Marco Materazzi e l’Inter è una storia d’amore che non ha fine, ben più lunga e sincera di una semplice esperienza da calciatore. Titolare nelle prime stagioni di Mancini, poi pupillo di Mourinho nell’anno del Triplete (Marco entrò in campo nella finale contro il Bayern), “Matrix” conosce bene il mondo nerazzurro, i suoi tempi e i suoi punti deboli: “Alla squadra di Spalletti serve coscienza dei proprio mezzi. Nei primi 12-13 della rosa, non abbiamo nulla da invidiare alle altre”.

Il ritorno in Champions League della sua squadra del cuore, gli ricorda la storica stagione 2009-2010: “In estate perdemmo contro il Chelsea in amichevole, poi ai gironi contro il Barcellona – racconta Marco ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Forse non siamo all’altezza, pensavamo tra noi nello spogliatoio. E invece…”

Questo a dimostrazione del fatto che l’Inter può e deve giocarsela con tutti:Tottenham e Barcellona giocano da tanto a certi livelli, ma già se battessi gli inglesi all’esordio potresti cominciare a fare qualche conto..”

Il punto di forza di Spalletti è Nainggolan: “Un trascinatore, prego perché stia sempre bene. Già a Bologna si è intravisto cosa potrà dare a questa squadra. Fa notizia fuori dal campo? Ha 30 anni, mica 20. Non deve nascondere nulla, sul campo ha sempre dato il massimo. E poi, se Spalletti l’ha rivoluto…”

Quanto alla difesa, Materazzi si rivede in De Vrij: “Anche lui, come me, si trova meglio quando dietro si gioca a 3, poi è bravo a impostare con i lanci. Io ero simile. Skriniar? Lo scorso anno si è affermato, ora deve comportarsi da leader. Deve rischiare più spesso la giocata”

La più forte, in Italia, resta però la Juventus: “L’Inter, per raggiungerla, ha bisogno di una vittoria importante e di un paio di acquisti top. Loro al momento lasciano in panchina Dybala, Douglas Costa e il mio preferito, Barzagli. Hanno una squadra davvero leggendaria, una rosa del genere è da urlo e può fare la storia. Ma ne sono consapevoli: non a casa hanno comprato anche Cristiano Ronaldo. Vogliono vincere la Champions League”

L’intervista completa su La Gazzetta dello Sport