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Bonucci, R9 e Blur. Marzano racconta gli Stallions: “Qui per passione, ma in Kings giochiamo per vincere”

Francesco Marzano, direttore sportivo degli Stallions
Francesco Marzano, direttore sportivo degli Stallions

L’intervista di Francesco Marzano, direttore sportivo degli Stallions in Kings League a gianlucadimarzio.com

La mia vita è un meme”. Esatto, è iniziata proprio così la nostra intervista con il direttore sportivo degli Stallions, la squadra più famosa sui social che prenderà parte all’imminente Kings League Italia. “Mi chiamo Francesco Marzano e sono di Bari. Proprio come TheRealMarzaa, presidente dei TRM FC, ma non sono lui”.

Ma non è finita qui: “Mia mamma è fan sfegatata della Roma, mi ha chiamato Francesco in onore di Totti”. Insomma, fin da subito un mix di calcio e web. Come se la Kings League e il rapporto con Blur fossero in qualche modo nel suo destino e si trattasse solo di una questione di tempo. La passione per il calcio fin da bambino. Una conoscenza quasi enciclopedica di formazioni, record e classifiche di ogni tipo.

Poi la scelta di occuparsi di altro nella propria carriera professionale, prendendo una Laurea in Ingegneria Gestionale. Alla prima occasione, però, il calcio rientra nella sua vita. “Ho preso la palla al balzo e mi sono rigettato in questo mondo. Così ho iniziato ad allenare le giovanili del Bari“. Per fare lo step successivo, però, ecco il trasferimento a Milano anche per dare continuità al proprio percorso accademico.

Ma la mia per il calcio è proprio una fissazione – continua –, ho quindi conseguito un Master in Management dello Sport che mi ha dato la possibilità di lavorare con l’accademia dell’Inter. Ora invece sto prendendo una Laurea in Scienze Motorie con l’obiettivo di iscrivermi al corso per Direttore Sportivo a Coverciano“. L’idolo Ronaldo il Fenomeno, il legame con Materazzi e una rivoluzione del calcio ormai sempre più vicina. Ma come ha iniziato Francesco Marzano a lavorare con Blur e per gli Stallions? Adesso ci arriviamo.

“Kings League? Io lo faccio per passione, il mio lavoro è un altro”

Quindi, la Kings League? “Blur per me è un idolo da sempre, sono cresciuto guardandolo su YouTube ma è stato solo con il Mondiale di Kings in Messico che mi si è aperto un mondo. In quell’occasione mi sono candidato a un concorso per collaborare con gli Stallions e sono stato selezionato“. Il proprio destino, però, bisogna scriverselo da soli. “L’impegno doveva essere di un solo giorno durante i tryouts, mi dissero che non sarei stato pagato per eventuali straordinari. Io però se faccio una cosa la faccio come si deve, quindi ho finito il mio lavoro come meglio credevo“.

E quindi l’esperienza non finisce qui. “Durante la presentazione, a sorpresa, Blur mi ha nominato in diretta e mi ha presentato come ‘direttore sportivo degli Stallions’. Da lì è iniziato questo mio percorso, continuato poi con i draft a cui mi sono presentato con un report super dettagliato e riuscendo a costruire una squadra di cui sono molto contento“. Un salto nel vuoto, che si è rivelato la scelta vincente. “Alcuni ragazzi non erano nelle mie prime scelte ma sono molto soddisfatto, si sono dimostrati validi, motivati e maturi. Per loro tutte le questioni extra campo rimangono marginali“. Un aspetto tutt’altro che da sottovalutare, considerando l’attenzione mediatica che questi ragazzi si ritrovano a dover fronteggiare.

Il logo degli Stallions in Kings League Italia
Il logo degli Stallions in Kings League Italia

Quella degli Stallions è una maglia molto importante nel mondo Kings. Il presidente è tra i più conosciuti e stabilmente in top 10 mondiale su Twitch. Inoltre, si tratta della prima squadra italiana di questa realtà ad essere fondata. “Blur è sempre presente nonostante tutti i suoi impegni, che sia un amichevole o la World Cup – rassicura Marzano ai microfoni di gianlucadimarzio.com -. Per i ragazzi lui è il presidente e rimane sempre un idolo, però è anche Gianmarco“. Ma cosa c’è in palio? “L’obiettivo nostro è ovviamente quello di qualificarci alla Club World Cup, sia per dare lustro al club che per continuare il ciclo Stallions. Vogliamo andare al Mondiale per Club 2025“.

Stallions, Marzano: “Ho parlato con Nadir e Bonucci, però…”

L’hype sugli Stallions è impareggiabile. A pochi giorni dall’inizio della competizione ancora non sono state annunciate wild card e staff. Una scelta definita “marketing dell’assenza” che porta la gente a speculare e quindi parlare di te. I fans hanno aspettative (giustamente) altissime. La società lo sa e sta lavorando per essere all’altezza. “Noi come wild card non vogliamo delle figurine, vogliamo giocatori e staff funzionali al progetto. Per me sarebbe bellissimo avere Ronaldo il Fenomeno in squadra, è il mio idolo. Però è decisamente fuori forma, quindi non mi serve per il progetto Stallions“.

Il roster degli Stallions in Kings League Italia
Il roster degli Stallions in Kings League Italia

Ma quindi, alcuni nomi? “Ho contattato tante persone, vogliamo rinforzare soprattutto la difesa, ma ho anche un portiere wild molto forte“. Ma di nomi importanti? “Alla World Cup Nations ho parlato con Bonucci e Nadir (Corona de Oro 2024, l’equivalente del Pallone d’Oro per il mondo Kings, ndr), però ogni situazione è diversa. Il mio attacco da sogno, però, sarebbe Lavopa-Strambelli-Lopez del Barletta in Eccellenza pugliese“. Il comune denominatore, ad ogni modo, sembra essere il Sud Italia e più nello specifico la sua Puglia.

Per lo staff, invece, in attesa della scelta definitiva è stato il direttore sportivo Francesco Marzano in persona a occuparsi di diversi ruoli, a partire da quello dell’allenatore: “Vogliamo però uno staff competente, ho ovviamente in mente i profili, gente che sta studiando a menadito le regole Kings. Intanto però i ragazzi stanno rispondendo bene sul campo“. Tutto pronto, manca sempre meno. Gli Stallions vogliono mantenere alto il valore dello stemma che portano sul petto. Ci riusciranno? Si comincia il 3 febbraio.

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