Lazio, Marusic aggredito in Serbia: cosa è successo
Lazio, Marusic aggredito a Belgrado insieme all’agente e alla famiglia: l’accaduto
Adam Marusic avrebbe subito un’aggressione a Belgrado dopo la gara tra Serbia e Montenegro, valida per le qualificazioni a EURO 2024. La partita, giocata lo scorso 17 ottobre era finita 3-1 per i serbi.
Lazio, Marusic aggredito a Belgrado insieme all’agente e alla famiglia
Il giocatore della Lazio si era poi spostato in un ristorante del centro per festeggiare il suo compleanno, che cadeva lo stesso giorno, insieme alla famiglia e al suo procuratore.
Fuori dal locale dei malviventi hanno raggiunto il gruppo con delle pistole come raccontato dall’agente Uros Jankovic, l’obiettivo principale, a vijesti.me: ““Hanno aggredito me, Marusic, sua moglie e sua madre. Diversi aggressori mi hanno colpito con le pistole alla testa e ad altre parti vitali del corpo. Mi sono rotto lo zigomo e la gamba sinistra. Sono stato trasferito al Centro Clinico di Belgrado, dove sono stato operato”.
Lo stesso Marusic non avrebbe ricevuto percosse ma uno degli aggressori gli avrebbe puntato contro la psitola: “ln direzione della testa e del petto per evitare che mi aiutasse mentre mi picchiavano brutalmente. Sua madre, una donna di 60 anni, è stata spinta e ferita. Adam è un eroe, senza di lui avrei rischiato la vita”. A pochi giorni dal terribile episodio l’esterno montenegrino è comunque sceso in campo dal primo minuto in Sassuolo-Lazio.