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Uno zio di nome Ronaldo e i gol nel dna: Inter, chi è Marcos Paulo

Il calcio nel DNA e gli occhi di mezza Europa addosso da diverso tempo. È la storia di Marcos Paulo, attaccante del Fluminense entrato nel mirino dell'Inter che sembra avanti nella trattativa per portarlo in Italia. Un lavoro di scouting che dura da tre anni, quando Marcos Paulo ha iniziato a mettersi in mostra nel settore giovanile del Tricolor.


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La passione per il calcio del giovane classe 2001 parte da piccolo. A cinque anni, infatti, inizia a giocare nella scuola calcio del padre e degli zii Ronaldo e Ademir che gestivano nel quartiere dove viveva a São Gonçalo. Gioca sempre con ragazzi più grandi di lui, un leitmotiv che accompagna tutto il suo percorso nel settore giovanile.

Prima passa dal Profute Tanguá, poi dal Vasco da Gama e, infine, nel 2011 approda al Fluminense. In tutte le categorie segna gol a raffica, fino alla prestigiosa Taça BH-U17 (torneo dove nel passato recente si è messo in mostra un altro 2001 già approdato in Europa, Vinicius jr.) del 2018 dove trascina il Flu fino in finale, poi persa contro l'Atletico Mineiro.


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Prestazioni che gli valgono la promozione in Under 20 sotto la guida di Leo Percovich, poi il passaggio in prima squadra dove debutta il 30 gennaio 2019 nella sfida contro il Madureira, valida per il campionato Carioca. I primi gol arrivano sei mesi più tardi, in Copa Sudamericana, contro il Penarol.

Una doppietta, come quella messa a segno ieri nel match contro l'Atletico Paranense. Cosa hanno in comune? Entrambe segnate al Maracana, solo che Marcos Paulo nella partita di ieri li ha messi a segno in due minuti. Nella prima stagione ha giocato da ala sinistra a piede invertito, adesso da seconda punta nel 4-4-2 disegnato da Hellmann. Due ruoli che può ricoprire anche grazie alla sua struttura fisica, alto 186 cm.


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Marcos Paulo, infine, è nel giro della nazionale. Non quella brasiliana, bensì quella portoghese. Il nonno è un immigrato portoghese, da lì il doppio passaporto e la scelta di difendere i colori del Portogallo. Ha giocato sia in Under 18 che in Under 19, venendo convocato nel 2019 al Torneo di Tolone dove ha anche segnato un gol. Adesso, però, è pronto al salto in Europa non solo con la nazionale, ma anche con il club.