Il rossoblù, una doppia rivincita e la Nazionale: il sogno di Romano

Dall’arrivo in rossoblù a 14 anni alla Primavera da capitano, passando per la Nazionale: chi è Marco Romano, attaccante del Genoa Under 20
Ogni viaggio come un cerchio: quando uno si chiude, se ne apre subito uno nuovo, più ricco e insieme ignoto. Ne sa qualcosa Marco Romano, attaccante e capitano del Genoa Primavera.
Classe 2006, a 14 anni ha lasciato la sua Forio, comune sull’isola di Ischia, per cominciare un percorso verso il suo sogno. La destinazione? A più di settecento chilometri da casa: Genova, con i colori rossoblù.
Cinque anni dopo, Romano è sempre più protagonista nell’Under 20 del Genoa di Sbravati, e il cerchio aperto nel 2020 è solo l’inizio di un disegno più grande. In mezzo ci sono successi e lacrime, stop e riprese, sconfitte e rivincite, anche quelle ancora da prendersi.
L’attaccante ha già giocato diverse volte da sotto età con la maglia rossoblù, e su un binario parallelo sta portando avanti il sogno Nazionale: dall’Under 16 non l’ha più lasciata, giocando più di 40 partite, e ora ha da poco concluso la sosta con l’U20 di Nunziata.
Il Genoa da sotto età e la crescita in rossoblù: chi è Marco Romano
La metafora dei cerchi, ognuno dei quali racconta un viaggio, si lega alla perfezione con la storia di Romano. Il primo, come anticipato, è ancora aperto e rimarrà così ancora a lungo. Nel suo cammino in rossoblù, però, l’attaccante ne ha già lasciati diversi sulla sua strada. Alla prima stagione, quando ha 14 anni, gioca con l’Under 17 del Genoa, mandando subito un messaggio chiaro.
Quell’anno i rossoblù arrivano in finale, ma si arrendono alla Roma per 3-1. Questo è il primo segno di un cerchio che si chiuderà 3 anni dopo, ma Romano ancora non lo sa. Da quella stagione, il classe 2006 viene ancora aggregato con i più grandi in Under 18 e con alcune convocazioni in Primavera, ma non solo. Romano gioca anche con i suoi coetanei, e mostra di poter già fare la differenza: nell’annata 2022/23 trascina i compagni con 17 gol in 21 partite, indossando in più occasioni la fascia da capitano.
L’anno successivo entra in pianta stabile in Primavera, giocando 25 partite e segnando 5 gol. È in quella stagione, però, che si chiude il primo cerchio di Romano: l’attaccante prende parte alla fase finale del campionato U18, e nell’ultimo atto c’è ancora la Roma. Questa volta, però, l’esito è un altro: i rossoblù vincono 2-0 e Romano segna la rete che chiude la partita e gli consegna un titolo inseguito sin dal primo momento con la maglia del Genoa. Ma questo è solo il primo cerchio.

Dalla Nazionale alla prima squadra, verso un’altra rivincita
Nel frattempo, come dicevamo, l’attaccante classe 2006 vive un viaggio parallelo con la maglia azzurra. La prima chiamata in Nazionale è arrivata con l’Under 16, poi la conferma in U17 con Corradi, che lo ha voluto fortemente anche con l’Under 19. Romano ha segnato in tutto 6 gol con l’Italia, e il prossimo passo è la qualificazione al Mondiale U20.
Dalla vittoria del campionato U18 alla Nazionale, però, il viaggio di Romano non è ancora completo. Ricordate l’altro cerchio e la doppia rivincita? Questa è la nuova sfida dell’attaccante: dopo aver saltato gran parte dello scorso campionato a causa della pubalgia, ha segnando 4 gol nelle prime 3 partite della nuova stagione, e ora punta a confermarsi durante l’intero campionato Primavera.
L’ultimo capitolo, almeno per ora, si chiama prima squadra. Nel 2024, quando Gilardino allenava il Genoa, lo ha convocato per il match contro l’Empoli, ed è stata la prima volta in cui ha respirato davvero l’aria della Serie A. Adesso Romano continua a segnare e sognare in rossoblù: il prossimo cerchio è solo un passo avanti a lui.