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Mangia respinge le accuse di molestie sessuali: “Mai avute condotte lesive”

L’ex ct ha risposto a notizie diffuse da media maltesi i quali sostenevano che l’allontanamento dal ruolo di ct fosse dovuto ad accuse di molestie

Dopo la partita contro l’Estonia Devis Mangia era stato sollevato temporaneamente dall’incarico di CT della nazionale maltese. Una decisione presa dalla federazione in seguito a una “segnalazione ricevuta su una presunta violazione delle sue politiche“.

 

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Mangia respinge le accuse di molestie sessuali: “Mai avuti comportamenti lesivi”

Dopo la notizia, la stampa nazionale maltese aveva rilanciato la notizia secondo cui Mangia avrebbe dovuto rispondere anche di un’accusa per “molestie sessuali”. Illazioni fortemente respinte dallo stesso allenatore attraverso un comunicato congiunto con i suoi legali, che fa seguito alle accuse della stampa maltese definite infondate dal ct italiano e al secondo comunicato della federazione che conferma la sospensione per cattiva condotta e per la quale aveva già avviato indagini interne: 

“In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale, è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione. A differenza di quanto è stato diffuso dai media, questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale e diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse. In caso contrario, mi riservo di presentare querela nei confronti di ogni ulteriore condotta diffamatoria. In ogni caso, ogni ulteriore comunicazione sarà concordata con la Federazione Maltese, nel rispetto della correttezza del rapporto professionale in essere”.

Il comunicato della federazione maltese

Il Consiglio Direttivo della Malta Football Association si è riunito d’urgenza mercoledì pomeriggio per discutere il caso di Devis Mangia, l’allenatore della Nazionale, che è stato temporaneamente sollevato dalle sue funzioni dopo le accuse di cattiva condotta mosse da un giocatore della nazionale. Bjorn Vassallo, Presidente della Malta FA, ha raccontato passo dopo passo gli eventi che hanno portato l’Associazione a sospendere temporaneamente Mangia dopo che il giocatore ha denunciato la questione ai funzionari della Malta FA. Il Presidente della Malta FA ha spiegato la linea d’azione intrapresa dall’Associazione dopo aver parlato con il giocatore, al quale è stato immediatamente offerto tutto il supporto necessario. I membri del Consiglio Direttivo sono stati informati sulla natura delle accuse di cattiva condotta che deriverebbero da una conversazione inappropriata.

 

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Controlli precedenti all’assunzione e in corso d’opera

I controlli effettuati dall’Associazione prima di assumere Mangia come ct sono stati spiegati in ordine cronologico durante la riunione del Consiglio esecutivo. All’epoca, l’unica affermazione relativa a Mangia era una notizia infondata riportata dai media italiani e risalente al 2016. La Malta FA ha accertato che, in nessun momento, ci sono stati procedimenti disciplinari, penali o di altra natura contro Mangia, a qualsiasi livello, prima della sua nomina a Capo Allenatore delle Squadre Nazionali nel dicembre 2019. È stato inoltre confermato che la sua licenza di allenatore è sempre stata riconosciuta e rinnovata di conseguenza. Come parte del protocollo “Conosci il tuo cliente” dell’Associazione, introdotto nel 2017, il monitoraggio è continuo e si applica a tutto lo staff di allenatori. Inoltre, l’Associazione presenta ogni anno un’istanza al Tribunale di Volontaria Giurisdizione in conformità al Capitolo 518 delle Leggi di Malta (Legge sulla Protezione dei Minori (Registrazione)).

Il Pesidente della FA di Malta, Bjorn Vassallo, ha dichiarato: “È di fondamentale importanza spiegare i controlli effettuati dall’Associazione prima della nomina di Mangia. Questo resoconto dettagliato dimostra che, contrariamente alle speculazioni, la Malta FA è stata scrupolosa nel valutare il background dell’allenatore sulla base di informazioni ufficiali fornite da enti piuttosto che affidarsi a speculazioni. Il punto fondamentale è che abbiamo l’obbligo di spiegare tutto in modo aperto e trasparente. Faremo anche tutto il possibile per proteggere l’identità e l’integrità dei giocatori interessati”.

 

Procedure in atto

Il Consiglio Direttivo ha ratificato la decisione di sospendere Mangia temporaneamente, avviando nel contempo le procedure interne. La questione è stata deferita al responsabile della salvaguardia dell’Associazione per indagare sulle accuse mosse, raccogliere informazioni e redigere un rapporto sul caso. L’indagine inizierà immediatamente e la relazione sarà presentata al Consiglio di tutela secondo un calendario stabilito dal Consiglio esecutivo. Il Consiglio di tutela, guidato dal presidente Andrew Azzopardi, è responsabile delle decisioni relative alle indagini di tutela. Il presidente Bjorn Vassallo ha informato il Consiglio esecutivo che l’Associazione terrà aggiornata la UEFA sulle misure adottate. Il Consiglio esecutivo ha deciso di non lasciare nulla di intentato nella ricerca dei fatti e ha ribadito la sua piena fiducia nelle strutture e nei processi dell’Associazione. A tal fine, l’Associazione è sempre aperta a qualsiasi forma di denuncia e tutte le segnalazioni di questa natura vengono trattate con estrema serietà”.

 

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Una storia che porterà con sé strascichi legali tra la Federazione maltese, Devis Mangia e chi ha mosso le accuse al CT italiano.