Mancini: “Se fossi rimasto all’Inter saremmo in una situazione diversa, la società ora è più chiara”
La sconfitta contro la Sampdoria ha frenato l’Inter nella rincorsa Champions. Del momento dei nerazzurri, ma anche di tanto altro, ha parlato Roberto Mancini, intervenuto così su Telelombardia: “Ho visto il primo tempo della gara di ieri, quando l’Inter vinceva 1-0, ma non ho visto il resto. Si è troppo critici con la squadra. Pioli? L’ho visto a Coverciano lunedì ed avevo letto che era stato confermato. Ma il calcio a volte è stupido, basta una sconfitta e si dice che è ora di cambiare. Lui ha fatto un buon lavoro, ora non so le strategia dell’Inter per il futuro. Credevo che la squadra potesse lottare per lo scudetto e per il terzo posto facendo delle cose diverse. Candreva è un ottimo giocatore, come Joao Mario e Banega, ed è migliorato molto. Per cose diverse intendo Yaya Tourè? No, non è così. Abbiamo sempre pensato che servissero cose diverse per competere con la Juventus, non c’entra Yaya Tourè. Se fossi ancora all’Inter probabilmente saremmo in una situazione diversa. La società ora è più chiara, prima no. Suning ha una forza enorme, credo possa fare grandi cose e lo spero per i tifosi dell’Inter. Di Joao Mario non ne avevano parlato anche con me in precedenza. Futuro? Sarebbe meglio un’esperienza all’estero. Milan? E’ come quando vado a tagliarmi i capelli nello stesso stabile della sede della Roma e mi accostano ai giallorossi. Ora c’è Fassone al Milan e mi accostano ai rossoneri, ma non credo proprio sarà così. Ranocchia ha detto che con me non si allenava bene? Non credo, penso si riferisse al fatto che qualcuno ha organizzato una tournèe transoceanica con decine di ore di aereo senza potersi allenare”.
E sulle altre squadre italiane: “La Juventus fa campionati ottimi ma anche la Roma ha fatto bene. Così come la Lazio, sono contento per Inzaghi. De Rossi? Ho sempre cercato di portarlo via dalla Roma, sia con l’Inter che col City, ma non si è mai voluto muovere. Napoli-Juve? In Coppa è diverso, non è una partita semplice e il 3-1 è un risultato importante. Anche noi lo scorso anni abbiamo fatto meglio al ritorno, vincendo 3-0, e avremmo meritato di passare. Contro il Barcellona sarà un turno aperto, la Juventus può passare e non credo giocherà come fatto contro il Napoli”.