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Mancini: “Sapevamo di non poter vincere il campionato. Si erano create false illusioni”

Vittoria per l’Inter che a San Siro ha battuto 3-1 il Palermo grazie alle reti di Ljajic, Icardi e Perisic. Quinto posto consolidato, Milan staccato, e Fiorentina distante solo due punti, anche se l’obiettivo è la Roma attualmente al terzo posto. A fine gara, ha analizzato la partita Roberto Mancini soddisfatto del risultato, un po’ meno del gol di Vazquez incassato al 45′: “L’approccio è stato buono. Queste sono partite che devi chiudere, non devi far rientrare l’avversario in partita come abbiamo fatto alla fine del primo tempo”, le sue parole ai microfoni di Sky.

L’allenatore dell’Inter poi ha speso qualche parola sui singoli: “Ljajic? Tecnicamente straordinario. Perisic ha imparato a conoscere il campionato italiano e può diventare davvero un giocatore di grandissima qualità, Kondogbia sta crescendo”. Poi però Mancini ritorna su Adem Ljajic: “E’ straordinario a livello tecnico ma a volte si adagia troppo sulle cose buone che fa. Ma è giovane e può migliorare tanto anche perché di qualità tecniche ne ha”.

A pochi giorni dall’uscita ai rigori dalla Coppa Italia, Mancini ripercorre la stagione nerazzurra fino ad ora: “Non siamo andati a fondo con la Juve, abbiamo fatto troppo nelle prime 18 partite e abbiamo creato illusioni enormi. Ma sapevamo benissimo che non avevamo forza e qualità di altre per vincere il campionato. Durante la stagione poi ci sono momenti difficili in cui non giochi bene o partite che dovevi vincere, le pareggi al 90′. Se riuscissimo ad accorciare sulla Roma… quello è il nostro campionato. Poi nel calcio tutto è possibile”.

Obiettivo rinnovato dunque: terzo posto sinonimo di Champions League da raggiungere con questa squadra che solo una settimana fa veniva ripresa in modo duro dal ds Piero Ausilio: “Piero conosce i ragazzi e sa quello che possono dare. A volte penso che questo serva, lui è amico dei giocatori e loro sanno che li rispetta”.