Italia, Mancini: “C’è tensione. Donnarumma? PSG grande scelta”
Il ct azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con la Svizzera, toccando tra i vari temi anche il futuro del suo portiere
L’Italia è tornata a Roma per la vigilia della seconda partita dell’Europeo contro la Svizzera (IL LIVE). La Nazionale di Roberto Mancini, dopo l’ottimo esordio, vuole trasformare l’entusiasmo in un’altra grande prestazione all’Olimpico.
“La tensione c’è sempre ed è giusto che ci sia, è una partita importante come lo è stata la prima e c’è anche grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare”, ha esordito il ct azzurro in conferenza stampa.
Proprio della Svizzera di Vladimir Petković ha parlato così: “La Svizzera è sempre tra le prime 10 del ranking europeo, ha un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano, per questo abbiamo grande rispetto e dobbiamo fare una grande partita”.
Mancini ha voluto tenere tutti sulla corda. E alla domanda sui ballottaggi risponde così: “La nostra squadra è fatta di tutti titolari, anche quando cambiamo le cose vanno sempre bene ed è merito dei ragazzi che sono tutti bravi giocatori. Alla fine però si gioca in 11, ma non importa chi gioca, tutti faranno la propria partita e la faranno bene”.
“Donnarumma? Il PSG una grande scelta”
Spazio anche al mercato, in particolare quello legato al futuro di Gigio Donnarumma, dopo l’addio al Milan a un passo dal PSG: “Sinceramente al momento non so nulla e non saprei cosa potrà accadere nei prossimi giorni. Gigio è un ragazzo per bene e farà la sua scelta in tranquillità. Se andrà al Paris farà una grande scelta perché è una grande squadra”.
Poi torna sulla partita e il sistema di gioco: “Noi potremmo anche cambiare, abbiamo il nostro tipo di gioco, i ragazzi sanno quello che devono fare in campo. Non cambierebbe molto. Conosciamo bene la Svizzera, ce l’abbiamo anche nel girone di qualificazione per il Mondiale, sappiamo che è una squadra forte, quadrata, piena di giocatori tecnici“. Come Shaqiri che Mancini ha allenato: “Xerdan per me è un grande giocatore, lui all’Inter ha fatto quello che doveva fare, purtroppo l’Inter era in costruzione e lui in quel periodo era del Bayern Monaco. Ma per me stiamo parlando di una delle migliori mezzepunte in Europa”.