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Italia, Mancini su Immobile: “Il più criticato spesso è decisivo”

Il ct azzurro parla nella conferenza stampa alla vigilia della semifinale con la Spagna: “Chance al 50%”. E sui tifosi a Wembley: “Così è ingiusto”

Viglia della semifinale per l’Italia di Roberto Mancini (IL LIVE). A Wembley c’è ancora la Spagna sul cammino degli Azzurri agli Europei, come nella finale persa nel 2012 e negli ottavi vinti nel 2016.  

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“Sarà difficile, anche se la Spagna è diversa dal Belgio. Le percentuali sono a metà”, ha esordito il ct in conferenza stampa. “Con l’Austria – prosegue – era la prima gara e eliminazione diretta ed è stata dura anche per la loro aggressività. La Spagna è straordinaria, da vent’anni domina il calcio. Ora c’è stato anche un ricambio: hanno giocatori bravissimi e un grande allenatore come Luis Enrique. Ha vinto la Champions League con il Barcellona, e anche a Roma ha fatto giocare bene la squadra”.

Il rapporto con Vialli e i tifosi a Wembley

Al fianco di Roberto Mancini ci sarà come sempre Gianluca Vialli, come in quella fantastica Sampdoria: “Siamo cresciuti insieme, il nostro rapporto va oltre l’amicizia. Per me è come avere un fratello, accade con tutti i compagni di quella Samp”. 

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Mancherà invece il sostegno dei tifosi italiani, a causa della suddivisione dei biglietti e le restrizioni sui viaggi nel Regno Unito: “Credo sia ingiusto non ci siano metà spagnoli e metà italiani. In ogni caso meglio giocare con il pubblico piuttosto che con poche persone”. 

Mancini difende Immobile

L’Italia ripartirà da Ciro Immobile. Dopo la prestazione opaca nei quarti di finale, l’attaccante della Lazio ha voglia di riscatto: “Immobile è la Scarpa d’Oro e tra gli attaccanti ad aver segnato di più negli ultimi anni. E in un Mondiale o in un Europeo il più criticato spesso risolve partita e torneo...”.

 

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Infine sulle condizioni Toloi e Belotti: “Avevano preso un colpo in allenamento e contro il Belgio, domani ci saranno”.