Manchester United, van Gaal e il suo ‘strano’ record sulle fasce: tra infortuni e incertezze tattiche
Tu chiamale se vuoi, emozioni! Derby di Manchester, adrenalina e spettacolo, sogni e grandi giocate, rivalità e… gol, pochi però. Basta infatti solo il sigillo del rampante Marcus Rashford a piegare il City e a colorare di ‘red’ il cielo sopra l’Etihad Stadium. Continua a correre lo United, lo fa cogliendo la terza vittoria nelle ultime quattro partite, regalando segnali di ripresa dopo gli importanti successi su Arsenal e citizens. Il quarto posto che vale la Champions dista adesso solo un punto, situazione impensabile solo qualche settimana fa quando Van Gaal faceva la spola tra training field e infermeria per valutare le condizioni dei suoi giocatori.
A ben vedere, però, il peggio non sembra essere affatto passato, dal momento che sono ben cinque gli uomini alle prese con acciacchi fisici vari. Infortuni, incertezze di modulo e problemi vari hanno regalato ai red devils uno stranissimo record che, forse, nemmeno Van Gaal sa di aver battuto. Con l’ingresso ieri di Timothy Fosu-Mensah al posto di Matteo Darmian sono ben 14 i laterali, di destra o di sinistra, schierati dall’allenatore olandese nel corso della stagione. Un numero incredibile che descrive al meglio la magmatica situazione vissuta all’interno del Manchester United, dove appare sempre più complicato trovare la quadratura di un cerchio che assume forme via via differenti.
Marcos Rojo, Luke Shaw, Daley Blind, Matteo Darmian, Ashley Young, Rilev, Cameron Borthwick-Jackson, Antonio Valencia, Phil Jones, Jesse Lingard, Patrick McNair, Guillermo Varela, Love e ultimo ieri, il diciottenne Fosu-Mensah già alla quarta presenza stagionale. Un mix niente male a cui Van Gaal si è affidato per colmare tutte quelle lacune palesatesi sugli out durante tutta la stagione. Otto partite ancora dividono lo United dal termine della Premier, due mesi densi di impegni e di rincorse verso un posto che vale la Champions, la batteria di laterali continua a crescere, il tempo per migliorare questo particolare record c’è eccome, fin dove riuscirà a spingersi l’allenatore olandese? Prossimamente tutte le risposte, ma siamo convinti che le sorprese non sono ancora terminate.