Manchester United travolgente: 9-0 sul Southampton, è record in Premier League
Travolgente. È sufficiente un aggettivo per descrivere la partita di ieri sera del Manchester United, che ha letteralmente travolto il Southampton. Un risultato che non lascia spazio a dubbi: un 9-0 che ha annichilito “The Saints” e che ha permesso alla squadra di Solskjær di mantenere la testa della classifica in coabitazione con i “cugini” del City, seppur con due partite in più rispetto a questi ultimi.
A dire la verità la partita dell’Old Trafford per il Southampton non era iniziata nel migliore dei modi: al secondo minuto un fallo killer di Jankewitz su McTominay costa al centrocampista un rosso diretto. E con la superiorità numerica ha inizio la goleada.
Wan Bissaka, Rashford, un autogol di Bednarek e un colpo di testa di Cavani consentono ai padroni di casa di andare al riposo sul 4-0. Nei secondi 45 minuti Martial trova una doppietta e vanno a segno anche McTominay, Bruno Fernandes e Daniel James per il 9-0 finale, con il Southampton che chiuderà la gara in 9 per un rosso a Bednarek.
Nove a zero finale, tre punti in tasca e record della vittoria più larga in casa mai registrata in Premier League, detenuto proprio dallo United, eguagliato. Infatti, se per alcune nazioni vale la regola di rispettare l’avversario giocando sottoritmo quando il divario è molto ampio, questa regola non scritta sembra non valere in Inghilterra, dal momento che quasi 26 anni fa – il 4 marzo 1995 – i ragazzi di Alex Ferguson batterono l’Ipswich Town con lo stesso risultato di ieri.
Ma se non è la prima volta per il Manchester, non lo è neanche per il Southampton, purtroppo per loro in negativo. Il 25 ottobre 2019, infatti, i biancorossi accolsero il Leicester di Jamie Vardy al “St. Marys Stadium”, con le “Foxes” che uscirono con tre punti conquistati un clamoroso 0-9, con due triplette: una dello stesso Vardy, l’altra di Ayoze Perez.
Analogie con la partita di ieri? Anche in quella circostanza il Southampton iniziò male la partita subendo subito un gol al 10’ minuto. Poi, due minuti più tardi un cartellino rosso a Bertrand fece precipitare definitivamente la situazione per la squadra di casa.